Ki Group (Aim) – I conti 1H21 rispecchiano il deconsolidamento di Ki Group srl

A seguito del deconsolidamento, con effetto dal 1° gennaio 2021 della partecipazione, pari al 48,44%, detenuta in Ki Group S.r.l., il saldo delle varie voci economiche e patrimoniali al 30 giugno 2021 non è direttamente confrontabile con quello, rispettivamente, del 30 giugno 2020 e del 31 dicembre 2020.

I risultati consuntivati al 30 giugno 2021 risentono infatti del provento non ricorrente, pari a 23,3 milioni, rilevato nel periodo in conseguenza della suddetta operazione.

Per effetto di quanto detto sopra e della cessione totalitaria nel giugno 2021 della partecipazione in Organic Food Retail in liquidazione, al 30 giugno 2021 il perimetro di consolidamento del Gruppo KI include pertanto la controllante Ki Group Holding e la controllata La Fonte della Vita in liquidazione.

Nel primo semestre 2021 i ricavi totali sono stati pari a 23,8 milioni (7,1 milioni nel primo semestre 2020). Al netto del suddetto evento e a parità di perimetro, ovvero assumendo che Ki Group S.r.l. non fosse consolidata al 30 giugno 2020, i ricavi sono stati pari a 0,5 milioni, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2020.

L’Ebitda si è attestato a 22,8 milioni (-1 milione al 30 giugno 2020) mentre su base rettificata è stato negativo per 0,5 milioni (al 30 giugno 2020 negativo per 1 milione; -0,4 milioni a parità di perimetro).

L’Ebit è stato pari a 22,7 milioni (-1,4 milioni nel primo semestre 2020).

Il periodo si è chiuso con un utile netto da attività in funzionamento di 22,5 milioni (-1,8 milioni al 30 giugno 2020). Su base rettificata per le poste non ricorrenti è emersa una perdita di 0,8 milioni (perdita di 0,4 milioni al 30 giugno 2020 a parità di perimetro di consolidamento).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 4,5 milioni rispetto a 8,9 milioni di fine 2020.

Gli amministratori ritengono “che, subordinatamente all’effettiva realizzazione delle azioni intraprese, la società ed il gruppo abbiano la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, pur considerando le significative incertezze legate all’attuale contesto economico e finanziario di mercato, il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2021 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale”.

“Con riferimento alla pandemia in corso, il management continua attentamente a monitorare eventuali impatti del fenomeno in esame sulle più significative ipotesi ed assunzioni alla base delle principali stime riflesse nei bilanci, con particolare riferimento alla revenue recognition, al manifestarsi di impairment indicator, nonché all’evolversi della situazione di liquidità, tenuto conto dell’aleatorietà riguardo all’incidenza ed alla durata degli effetti riconducibili all’emergenza sanitaria sull’andamento del settore in cui opera il Gruppo”.