Labomar ha acquistato un ulteriore 17,6% del capitale di Labiotre, portando così la partecipazione nella società, specializzata nella produzione di estratti vegetali, dal 31,2% al 48,8%.
Nel dettaglio Labomar ha rilevato il 10% posseduto in Labiotre da Difass International e il 7,6% da Previfarma, esercitando il diritto d’opzione già esistente tra le parti.
L’operazione ha un valore complessivo pari a 1,2 milioni.
Labiotre produce estratti vegetali con tecniche innovative, titolati in principi attivi a documentata azione fisiologica. Realizza studi clinici esclusivi su specifici estratti o frazioni a discrezione e richiesta della clientela ed è in grado di lavorare sui principi attivi dell’estratto anche dal punto di vista tecnologico e su specifica richiesta del cliente facendo ricorso alle più moderne tecniche farmaceutiche.
Labiotre ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato pari a 6,1 milioni, un Ebitda pari a 1 milione e un utile netto di 426mila euro.
Walter Bertin, fondatore e CEO di Labomar ha commentato: “La qualità assoluta della materia prima è una componente importante per poter realizzare prodotti di eccellenza in particolar modo nel settore della nutraceutica. Rafforzare la nostra posizione in Labiotre, in un’ottica di presidio della filiera e di monitoraggio a monte della catena del valore, rappresenta quindi un’occasione utile per consolidare ulteriormente un rapporto che ci ha già riservato grosse soddisfazioni e che ci consente di realizzare dei prodotti all’avanguardia e di successo. Questa operazione è inoltre l’ennesima dimostrazione del dinamismo di Labomar, sempre attenta a cogliere ogni opportunità di crescita e di miglioramento della propria posizione competitiva all’interno del mercato”.