Mercati – Europa in rialzo nonostante calo Wall Street, a Milano (+0,8%) bene Cnh

Chiusura positiva per le borse europee, mentre i listini americani procedono in calo, con gli investitori intenti a valutare l’impatto degli ultimi dati macroeconomici sulle prossime mosse della Fed.

A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 25.963 punti, in rialzo come l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%). Oltreoceano, arretrano invece Dow Jones (-0,6%), S&P500 (-0,6%) e Nasdaq (-0,6%).

In giornata sono giunti i dati statunitensi sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in aumento oltre le attese a 332 mila unità, e sulle vendite al dettaglio, in crescita ad agosto dello 0,7% mensile, a fronte del -0,7% previsto dagli analisti.

Dati che alimentano i dubbi sulle tempistiche con cui la Fed avvierà il tapering, in un contesto caratterizzato ancora da elevata inflazione. Il focus resta dunque sull’andamento della ripresa economica e dei contagi da Covid, oltre alle pressioni sui prezzi alimentate dal rally delle commodities e dai problemi nella supply chain.

In Asia, ulteriori fattori di rischio sono rappresentati dalla stretta regolatoria di Pechino, che ha colpito anche il gioco d’azzardo nell’hub di Macao, e dalla crisi di liquidità di Evergrande, seconda azienda di sviluppo immobiliare in Cina.

Intanto, le Nazioni Unite prevedono per quest’anno una ripresa record per l’economia globale, la più rapida in quasi cinque decenni, ma hanno posto l’accento sulle crescenti disuguaglianze tra Paesi avanzati e in via di sviluppo.

Sul Forex l’euro/dollaro si deprezza a 1,176 mentre il cambio fra biglietto verde e yen risale a 109,7.

Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 75,0 dollari e il Wti (-0,8%) a 72,0 dollari, dopo i guadagni di ieri sostenuti dal calo oltre le attese delle scorte americane e dal rally generale dei prezzi delle commodities.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib chiude in rialzo Cnh (+3,8%) in scia alle indiscrezioni su un’accelerazione della quotazione di Iveco. Bene anche Nexi (+2,9%) e Fineco (+2,0%) mentre arretrano i petroliferi Saipem (-1,8%) e Tenaris (-1,2%).