Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distanti dalla parità, in linea all’andamento poco mosso dei futures americani e dopo le perdite registrate stamane dai mercati asiatici.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che riescono a mettere a segno un rimbalzo dopo i ribassi dei giorni precedenti. Nasdaq e S&P 500 guadagnano lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,7%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,6%, mentre Shanghai cede l’1,1% e Hong Kong dell’1,9%.
Le piazze cinesi sono appesantite dal caso Evergrande, che non sarà in grado di pagare gli interessi sul prestito in scadenza il 20 settembre, che va ad aggiungersi alla nuova stretta regolatoria di Pechino.
Le azioni dei casinò hanno esteso le loro forti perdite dopo che Macao ha stabilito un piano per rivedere le leggi sul gioco d’azzardo, che mira a modificare i regolamenti dei casinò per inasprire le restrizioni sugli operatori nel più grande hub di gioco del mondo.
Gli investitori continuano a valutare l’outlook delle riaperture delle economie tra la nuova ondata di contagi a causa della variante Delta e l’aumento dei costi alimentato dal rally delle commodities e dai problemi lungo la supply chain legati alla pandemia.
Le Nazioni Uniti hanno dichiarato che l’economia globale è attesa registrare il recupero più rapido in quasi cinque decenni, avvisando però sulle crescenti diseguaglianze tra paesi avanzati e in via di sviluppo.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’uscita questo pomeriggio in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e i dati sulle vendite al dettaglio ad agosto.
