I futures su S&P 500 e Nasdaq cedono lo 0,1-0,3% mentre il derivato sul Dow Jones resiste poco sopra la parità, preannunciando una partenza debole a Wall Street dopo la diffusine dei dati sui sussidi di disoccupazione e sulle vendite al dettaglio.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in positivo, rimbalzando dopo i ribassi delle sedute precedenti. Nasdaq e S&P 500 guadagnano lo 0,8%, con quest’ultimo che ha segnato il maggior rialzo da agosto, e il Dow Jones lo 0,7%.
Gli investitori continuano a valutare l’outlook economico, tra la nuova ondata di contagi causata dalla variante Delta e l’aumento dell’inflazione alimentato dal rally delle commodities e dai problemi nella supply chain legati alla pandemia.
Le Nazioni Unite prevedono per quest’anno una ripresa record per l’economia globale, la più rapida in quasi cinque decenni, ma hanno messo in guardia sulle crescenti disuguaglianze tra Paesi avanzati e in via di sviluppo.
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti ad agosto sono aumentate a sorpresa dello 0,7% su base mensile, contro il -0,7% previsto dagli analisti e dopo il -1,8% del mese precedente. Escludendo auto e benzina, il dato ha registrato un +2% m/m.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 332 mila unità, leggermente superiori alle 322 mila attese dal consensus e risalendo dalle 312 mila della rilevazione precedente.
