In un mercato europeo debole dopo quattro mesi consecutivi di crescita, anche Stellantis risente ad agosto del trend generale e chiude il mese con vendite in calo del 30% su base annua.
Stellantis ha venduto 111.341 auto ad agosto contro le 158.297 dello stesso mese di un
anno prima. La quota di mercato è scesa al 17,9% dal 20,6% di agosto 2020. Da inizio anno, invece, le vendite sono salite del 14% a 1,5 milioni di veicoli, con la quota di mercato al 22,3% dal 21,6%.
Tra i brand, Peugeot ha registrato vendite in calo del 40%, con la quota scesa al 4,7% dal 6,4%, ma da inizio anno ha riportato un incremento del 12% e la quota di mercato stabile al 6,8%. Fiat ha registrato un calo nel mese del 25%, con quota scesa al 3,9% dal 4,2%, mentre ha chiuso il progressivo 2021 con un aumento del 17% e la market share salita al 4,8% dal 4,5%.
Opel/Vauxhall vende il 15% in meno di auto nel mese ma il 16% in più nel progressivo, con la quota salita al 3,8% dal 3,6% ad agosto e al 4,0% dal 3,9% nei primi otto mesi del 2021.
Jeep ha visto diminuire le vendite del 27% ad agosto, con quota limata all’1,2% dall’1,3%, mentre le immatricolazioni sono salite del 34% nel progressivo, con market share all’1,3% dall’1,1%.
Lancia/Chrysler ha ridotto le vendite del 9,1% nel mese ma nel progressivo sono salite del 31%, DS ha venduto il 7,1% in meno ad agosto ma il 3,6% in più da inizio anno, mentre Alfa Romeo è l’unico marchio in negativo anche nel progressivo, con -15% di veicoli venduti nei primi otto mesi e il 51% in meno nel solo mese di agosto.
Per quanto riguarda il settore in generale, il tasso di immatricolazioni automobilistiche nell’Unione europea è pesantemente sceso nel mese di agosto, un dato che evidenzia la
debolezza dei mercati europei a causa della carenza di semiconduttori. Le nuove immatricolazioni sono diminuite del 19% nel mese di agosto, per un totale di 622.993 unità consegnate.
È quanto reso noto da Acea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili, che evidenzia netti cali in tutti i mercati principali dell’UE: Spagna; Francia; Italia; Germania.
Considerando i primi otto mesi dell’anno, da gennaio ad agosto le immatricolazioni sono invece salite dell’11%, per un totale di 6,8 milioni di unità.
