Terna ha concluso la cessione della controllata al 100% Resia Interconnector a Interconnector Energy Italia (consorzio delle imprese private energivore), al Consorzio Toscana Energia e a VDP Fonderia, sottoscrivendo gli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata, situata in territorio italiano, dell’elettrodotto in corrente alternata tra Italia e Austria.
Resia Interconnector è titolare del diritto di esenzione dall’accesso a terze parti per una capacità di trasmissione di 150 MW, per un periodo di 10 anni a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale della nuova interconnessione.
Il valore dell’operazione per Resia Interconnector ammonta a 80 milioni, corrispondenti al mandato di costruzione dovuto a Terna per le attività necessarie alla realizzazione dell’opera che sarà esercita dalla stessa per tutto il periodo di esenzione.
L’infrastruttura si snoda per 28 km tra Glorenza (Alto Adige) e Nauders (Austria) ed è completamente in cavo interrato.
Il progetto, la cui entrata in esercizio è attualmente prevista nel 2023, consentirà a Italia e Austria di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW, raddoppiando quella attuale, contribuendo a integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare efficienza e affidabilità della rete elettrica.
Questo rientra nella strategia europea di rafforzamento delle interconnessioni elettriche tra i Paesi membri per potenziare la sicurezza degli approvvigionamenti e accrescere il livello di competitività dei mercati.