Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -4,5%, al di sotto del corrispondente europeo (-3,3%) e del Ftse Mib (-1%).
Giornata negativa per le borse europee, in peggioramento nel pomeriggio nonostante l’andamento poco mosso di Wall Street. I dati cinesi al di sotto delle attese su produzione industriale e vendite al dettaglio, che ad agosto sono cresciute al ritmo più lento da un anno, hanno riacceso i timori sul recupero dell’economia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riporta a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%.
Tornando alle società del comparto, seduta in rosso soprattutto per big e mid in un contesto di apprensione per gli annunciati rincari delle bollette luce e gas dal prossimo 1° ottobre. Aspetto su cui Governo e Arera stanno lavorando per porvi in freno per evitare che gli effetti dei rialzi colpiscano in modo pesante i consumatori.
Tra le big, il Cda di Italgas (-1,4%) ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN confermando l’importo massimo nominale di 6,5 miliardi.
Tra le mid, fa peggio Alerion (-2,9%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione emerge in controtendenza PLC che guadagna il 2,3%.