E’ stata presentata, lo scorso 14 settembre, dal Presidente di A2A, Marco Patuano, e dall’AD, Renato Mazzoncini, la quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio milanese nel 2020, nonché i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.
Tra i principali risultati ottenuti nell’anno vanno segnalati:
- oltre un miliardo il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Milano;
- 184 milioni investiti per il mantenimento e lo sviluppo degli impianti;
- 707 milioni di euro di ordinato ai fornitori locali;
- 2.449 ordini totali ai fornitori;
- 610 assunzioni nelle sedi milanesi, il 40% sotto i 30 anni;
- ulteriore miglioramento della raccolta differenziata, con una media complessiva del 64% tra città e provincia;
- 100% dei rifiuti urbani raccolti avviati a recupero di materia o energia;
- 10 mila persone coinvolte nei progetti di educazione ambientale;
- avviati nuovi progetti per innovare la rete di teleriscaldamento;
- circa 6 milioni di chilometri percorsi a emissioni zero grazie alle colonnine di A2A;
- 170.000 punti luce LED gestiti a Milano e provincia.
Proprio sul tema della transizione ecologica e delle scelte che la città di Milano dovrà affrontare per realizzarla in modo unico e peculiare, A2A ha organizzato, nella stessa mattina, in collaborazione con The European House Ambrosetti, un incontro che ha coinvolto una ventina di stakeholder locali.
I partecipanti hanno potuto confrontarsi e prendere posizione su 10 bivi tipici della transizione ecologica, indicando le 10 “svolte giuste” da compiere sul loro territorio.
I risultati dell’incontro, condivisi con i vertici del Gruppo, che hanno partecipato alla discussione, serviranno a orientare al meglio la messa a terra del Piano Strategico di A2A, individuando le leve abilitanti più adatte a sostenere il cambiamento e sviluppare soluzioni inclusive, efficaci e su misura.
Le opinioni degli stakeholder milanesi verranno messe a confronto con quelle dei rappresentanti di altri 5 territori (Bergamo, Brescia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Valtellina-Valchiavenna), che hanno partecipato ad analoghi incontri, in un evento finale di sintesi del percorso di ascolto programmato per il 6 ottobre a Milano.