Nel primo semestre 2021 il gruppo Health Italia ha registrato ricavi netti pari a 18,5 milioni, in progresso del 31,1% su base annua.
Dinamica alla quale hanno contribuito la divisione “Healthcare and Services” per il 72%, “Medical services” per il 21% e “Nutraceutical & Cosmeceutical” per il 7%.
L’EBITDA è balzato dell’88,4% a 3,3 milioni, con il relativo margine salito al 17,9% rispetto al 12,5% del primo semestre 2020.
L’EBIT è stato pari a 2 milioni rispetto ai precedenti 0,6 milioni (+242%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,1 milioni (perdita di 0,1 milioni al 30 giugno 2020).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 10,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a 10,4 milioni al 31 dicembre 2020.
Health Italia riporta che “la prevista crescita dei mercati nei quali il gruppo opera con specifiche competenze, un modello sistemico ed un’organizzazione integrata unitamente al completamento dell’attività di focalizzazione dell’organizzazione aziendale attuata negli ultimi due anni, possono far ipotizzare un ulteriore potenziale di sviluppo sia dei ricavi che della redditività”.
Massimiliano Alfieri, Amministratore Delegato del gruppo, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per i risultati del primo semestre del 2021, con i principali indicatori economici che presentano una crescita oltre la doppia cifra, a testimonianza della valenza della nostra strategia di medio e lungo periodo e dell’efficacia del piano di sviluppo aziendale. La performance operativa resiliente trova supporto nell’impegno costante per l’innovazione del nostro modello di business e della nostra offerta nel settore della salute e del benessere”
Livia Foglia, Consigliere e IR del gruppo, continua: “Inoltre, la dinamica positiva ha tratto ulteriore slancio dal processo di integrazione e semplificazione societaria che è proseguito in questo primo semestre. Siamo certi che i risultati raggiunti verranno riconfermati nei prossimi mesi, avvantaggiandoci della strategicità del settore Healthcare per la ripartenza del Paese e delle ottime prospettive di crescita che interessano i nostri ambiti di riferimento, ossia i mercati della sanità integrativa, welfare, Telemedicina, nutraceutica e cosmeceutica”.
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