Mercati – Avvio positivo per le borse europee, Ftse Mib a +0,6%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,6% in area 26.100 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Ftse 100 di Londra e l’IBEX 35 di Madrid, entrambi a +0,7%.

Possibile volatilità nel corso della giornata, con l’avvio di Wall Street, a causa della contemporanea scadenza dei contratti futures e delle opzioni su indici e azioni.

Il focus resta sull’andamento della ripresa economica e dei contagi da Covid, oltre alle pressioni sui prezzi provocate dal rally delle commodities e dai problemi nella supply chain.

In Europa Christine Lagarde, intervenendo a un convegno organizzato da Hec Paris e dalla European League for Economic Cooperation, ha fatto sapere che la Bce ha rivisto al rialzo le revisioni e “ora ci attendiamo una crescita del 5% nell’area euro e un’inflazione del 2,2%, ben più di quanto pensassimo a marzo e giugno”.

Questo grazie alle campagne di vaccinazione: “Oltre il 70% delle persone sopra i 12 anni di età nell’Unione hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e questo ha permesso di riaprire molte attività economiche contribuendo all’accelerazione della ripresa”.

“Per continuare a sostenere la ripresa, politica monetaria e politica fiscale devono continuare a lavorare hand in hand e, per quanto riguarda la Bce, l’obiettivo è quello di continuare a garantire condizioni di finanziamento favorevoli”, ha ribadito Christine Lagarde.

Riguardo allo stimolo fiscale, Lagarde ha sottolineato che “in prospettiva le misure di supporto devono essere più mirate a sostenere i settori colpiti dalla crisi e a favorire le attività dove si può determinare un aumento della produttività. Inoltre è molto importante che si dia concreta attuazione ai programmi di rilancio annunciati e alle riforme strutturali”.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona.

Sul Forex il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,18 mentre il dollaro/yen è aumenta leggermente a quota 109,8.

Tra le materie prime rifiatano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 75,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 72,4 dollari, dopo i precedenti guadagni in scia al calo superiore alle attese delle scorte settimanali Usa e all’interno del più ampio rally dei prezzi delle commodities.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 99,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.

Sul Ftse Mib acquisti in particolare su Moncler (+2,5%) e Italgas (+1,8%), mentre arretra Recordati (-1%).