Mercati – Finale negativo per Piazza Affari (-1,0%) in scia ai listini Usa

Chiusura debole per le borse europee, in linea con l’andamento negativo di Wall Street nella seduta delle “quattro streghe”, in cui si verifica la contemporanea scadenza di future e opzioni su indici e azioni.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1,0% e arretra a 25.709 punti, sottotono come il Ftse 100 di Londra (-1,2%), il Dax di Francoforte (-1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,8%), in controtendenza l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%). Oltreoceano, ribassi per Dow Jones (-0,6), S&P500 (-0,8%) e Nasdaq (-1%).

Le incertezze legate alla pandemia, le pressioni inflazionistiche e i rischi provenienti dalla Cina suggeriscono una certa cautela agli investitori, che continuano a monitorare il ritmo della ripresa economica e l’andamento dei contagi, con la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali.

A tal proposito, la prossima settimana si riunirà Federal Reserve, che potrebbe fornire indicazioni sulle tempistiche per la riduzione degli acquisti di titoli e per eventuali ritocchi ai tassi di interesse.

Intanto la Bce ha chiarito che non alzerà il costo del denaro prima del previsto, smentendo alcune indiscrezioni riportate dal Financial Times.

In mattinata, i dati finali di agosto sui prezzi al consumo nell’Eurozona hanno confermato un’accelerazione dell’inflazione al 3% rispetto al 2,2% rilevato a luglio. Sotto le attese l’indice dell’Università del Michigan sul sentiment economico di settembre.

Sul Forex l’euro/dollaro scivola a 1,174 mentre il cambio tra biglietto verde e yen sale a 109,9.

Tra le materie prime rallentano le quotazioni del greggio con il Brent (-1,1%) a 74,8 dollari e il Wti (-1,3%) a 71,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%.

Sul Ftse Mib recupera Moncler (+2,4%) dopo le recenti vendite, seguita da Atlantia (+2,1%), Inwit (+2,2%) e Telecom Italia (+1,35%), mentre arretrano Tenaris (-3,3%), Stm (-3,0%), Recordati (-2,5%) e Stellantis (-2,3%).