Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +0,7%, al di sopra del corrispondente europeo (0,0%) e poco distante dal Ftse Mib (+0,8%).
L’attenzione si è mantenuta sull’andamento della ripresa economica e dei contagi da Covid, oltre che sulle pressioni sui prezzi alimentate dal rally delle commodities e dai problemi nella supply chain nonché su fattori di rischio come la stretta regolatoria di Pechino e la crisi di liquidità di Evergrande.
Moncler ha chiuso a -0,2%. Tra le mid ha resistito Cucinelli (+0,9%).
Tra small, svetta Caleffi (+8%) in scia ai conti del primo semestre 2021. Numeri che hanno visto un fatturato pari a 28,4 milioni, in aumento del 44,3% su base annua, e un utile netto di gruppo di 1,5 milioni rispetto ai precedenti 0,2 milioni.
Nuovi realizzi su Safilo (-8,9%), scivolando in coda, dopo il rally delle scorse sedute avvenuto in scia all’accordo con Chiara Ferragni. Da una comunicazione di internal dealing è emerso intanto che lo scorso 13 settembre, il giorno stesso dell’annuncio, l’AD Trocchia ha venduto 40.996 azioni per oltre 78mila euro.