Mercati asiatici – Forti vendite a Hong Kong, continuano preoccupazioni colosso Evergrande

Seduta negativa per Hong Kong, in una giornata che vede i maggiori indici cinesi e giapponesi chiusi per festività. Le azioni del paese sono crollate dopo la diffusione di un rapporto che suggerisce un possibile ampliamento della stretta regolatoria di Pechino dalle industrie private alle società immobiliari.

I timori per il potenziale default di Evergrande continuano a impattare sulle contrattazioni, con gli investitori preoccupati dalle deboli prospettive di business e dalla scadenza degli obblighi di pagamento che si avvicina rapidamente.

Uno dei principali istituti di credito del colosso immobiliare ha previsto accantonamenti per perdite su una parte dei suoi prestiti mentre alcuni creditori stanno pianificando una dilatazione dei tempi per il rimborso. Ricordiamo in merito che la scorsa settimana i bond sono stati sospesi dalla negoziazione, per i rischi di un effetto a catena su altre società insolventi e non solo cinesi.

Nel frattempo in Europa l’agenda macro odierna ha visto la diffusione in Germania dei prezzi alla produzione industriale di agosto oltre le attese (+1,5% m/m e +12% a/a vs consensus +0,8% m/m e +11,1% a/a).

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1715 e il dollaro/yen a 109,87. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,7%) a 74,78 dollari al barile e il Wti (-0,9%) a 71,17 dollari al barile. Oro a 1.751 dollari l’oncia (+0,0%).

Tornando ai listini asiatici, Hong Kong a -3,2%, Sensex a +0,2% e Bangkok a -0,6%

Il tutto dopo la seguente chiusura di venerdì a Wall Street: Nasdaq (-0,5%), S&P500 (-0,9%) e Dow Jones (-0,5%).