Nell’esercizio 2020-2021, chiuso lo scorso 30 giugno, ABP Nocivelli ha registrato un valore della produzione in aumento del 4,5% a 64,2 milioni. Una dinamica, che nonostante il rinvio dell’esecuzione di alcuni lavori previsti da contratti pluriennali a causa del perdurare del Covid-19, ha beneficiato di nuove commesse per la realizzazione di impianti aggiudicate nel periodo.
Al 30 giugno 2021 il portafoglio ordini del gruppo, specializzato nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management, si è attestato a 240 milioni, considerando un orizzonte temporale fino al 30 giugno 2024.
Il Presidente Bruno Nocivelli ha commentato: “Nel nostro territorio è previsto un consistente piano d’investimenti per la riqualificazione e ammodernamento degli Spedali Civili di Brescia, con interventi per circa 500 milioni di euro, di cui circa 300 destinati all’edilizia, con l’obiettivo di trasformare gli Spedali Civili e l’Ospedale dei Bambini nel prototipo di ospedale del futuro. Questo scenario è molto positivo per noi, dal momento che, oltre ad avere un contratto di manutenzione della struttura ospedaliera bresciana in essere fino al 2042, abbiamo l’opportunità di intercettare parte delle risorse che, grazie anche al PNRR, verranno destinate al rinnovamento del polo sanitario bresciano”.
Considerazioni che supportano le attese future del gruppo, come sottolineato inoltre dall’Ad Nicola Turra, “il processo di Ammissione sul mercato AIM Italia avviato nei mesi scorsi ci consentirà di sviluppare ulteriormente la nostra attività partecipando alle principali procedure di gara”.
Tornando ai risultati 2020-2021, a livello di gestione operativa l’Ebitda si è attestato a 12,3 milioni (+9%) con una marginalità in miglioramento al 20,3% (vs 18,5%). Positivo anche l’andamento dell’Ebit, salito del 10% a 11,2 milioni.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 8,6 milioni (+15%), registrando un net margin in aumento dal 12,4% al 14,3%.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 la Posizione Finanziaria Netta evidenziava liquidità nette aumentate a 31,5 milioni da 18,5 mln al 30 giugno 2020, grazie ai flussi positivi generati dalla gestione operativa e ai proventi raccolti in sede di IPO.
Il patrimonio netto è salito a 42,5 milioni (33,9 mln al 30 giugno 2020).
Segnaliamo che il Cda sottoporrà all’approvazione dell’Assemblea la proposta di adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie. Gli acquisti consentiranno di sostenere la liquidità, implementare eventuali piani di stock option e stock grant, nonché di dotare il gruppo di azioni proprie da poter disporre in eventuali operazioni di natura straordinaria.
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