Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un ribasso del 3,7% e al di sopra dell’analogo indice europeo (-4,5%), frenando anche il Ftse Mib (-2,6%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, possibile entro la fine dell’anno, anche se un intervento troppo prematuro potrebbe rivelarsi molto dannoso visto il clima di incertezza alimentato da debolezze nell’economia e la proliferazione della variante Delta. Nel frattempo, la BCE ridurrà il ritmo di acquisto titoli nell’ambito del programma PEPP.
Altro elemento di preoccupazione è la possibile stretta regolatoria cinese sul settore immobiliare a seguito delle difficoltà del colosso Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread risalito sopra i 100 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta negativa.
Sul Ftse Mib frenano UniCredit (-4,7%), la quale prosegue la due diligence su Mps, e Banco Bpm (-5,1%), il cui Ad Giuseppe Castagna in un’intervista ha allontanato per il momento le ipotesi di consolidamento.
Sul Mid Cap in rosso Mps (-2,6%), in attesa degli sviluppi relativi al negoziato Tesoro-UniCredit. Male Carige (-5,6%), aspettando novità sulla cessione della quota di controllo e da ieri sul Ftse Italia Mid Cap.
Sullo Small Cap vendite su Banca Profilo (-2,8%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo.