Nel primo semestre 2021 il Gruppo Comal riporta un Valore della Produzione di 17 milioni, a fronte di 12 milioni del 30 giugno 2020 (+42%) riferiti alla sola Comal.
Si precisa in proposito che il Gruppo Comal è composto da Comal, la Capogruppo, e dalla controllata Tirreno Impianti. Dal momento che il Bilancio Intermedio consolidato del gruppo è stato redatto per la prima volta, i dati relativi al I semestre 2020 si riferiscono alla sola Capogruppo.
L’aumento del Valore della Produzione è legato ad incremento dei lavori in corso a fronte di una diminuzione dei ricavi (-59% a 6,0 milioni).
I ricavi sono per il 100% realizzati in Italia; per il 91% generati dal settore fotovoltaico e per il 9% dal settore convenzionale.
L’EBITDA del periodo è pari a 1,8 milioni rispetto a 1,7 milioni al 30 giugno 2020 (+2,0%). L’EBITDA margin è passato al 11% dal 15% del semestre di confronto.
L’EBIT è pari a 1,3 milioni rispetto a 1,5 milioni del 30 giugno 2020 (-9,5%). L’EBIT margin è passato al 8% dal 12% del 1H 2020.
Il risultato netto è positivo per 0,8 milioni, rispetto a circa 1 milione al 30 giugno 2020. Il Net margin è passato al 5% dal 8% del semestre di confronto.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto cifra in 2,4 milioni, in aumento rispetto a 0,9 milioni di fine 2020. L’indebitamento finanziario netto adjusted – rettificato per i debiti scaduti, rateizzati e non rateizzati, di natura tributari – è pari a 4,9 milioni rispetto a 4,2 milioni al 31 dicembre 2020.
Infine, il portafoglio ordini, che include il valore contrattuale dei progetti aggiudicati o per i quali sono stati stipulati contratti di progetto definitivi e vincolanti firmati dalle parti interessate, si attesta a 54 milioni (26,5 milioni al 31 dicembre 2020).
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