DigiTouch (Aim) – Prosegue la crescita nel 1H21 e si prepara a sfruttare il boom del mercato digitale

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati semestrali, sia per la crescita organica sia per la profittabilità del nostro modello di business, decisamente al di sopra delle medie del settore, anche a livello di bottom line”. Così si è espresso Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Gruppo DigiTouch, a margine del Cda di ieri che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2021.

I conti hanno evidenziato ricavi totali in aumento del 15% a 17,2 milioni e un Ebitda adjusted in progresso del 12% a 2,9 milioni, con un Ebitda margin adj. del 17%. L’utile netto si attesta invece a 348 mila euro, sostanzialmente in linea con i risultati dello scorso anno.

Il risultato netto, specifica Ranucci, “è influenzato dall’applicazione dei principi contabili nazionali e non degli IFRSS; l’utile netto adjusted per l’ammortamento del goodwill, più adeguato a misurare la reale redditività del Gruppo, è infatti pari a 1,2 milioni (1,17 milioni nel primo semestre 2020). Ciò dimostra che abbiamo una capacità di generare utili molto importante”.

Alla luce dei conti, DigiTouch ha confermato la guidance per il full year 2021, che prevede ricavi totali per circa 40 milioni e un Ebitda compreso tra 6,2 e 6,5 milioni.

“È nostra intenzione proseguire il percorso di crescita, continuando ad espanderci sia per linee organiche sia tramite acquisizioni e in tal senso stiamo già osservando diversi fascicoli. Puntiamo ad incrementare i ricavi totali fino a 50 milioni nel 2022”, afferma Ranucci.

“L’azienda ha ultimato l’ampliamento del perimetro di business, evolvendosi da una Web Advertising Company che era nel 2017 ad una Digital Consultancy Company, attiva in tre macroaree: Marketing Services, Technology Services, E-Commerce Services. Questo ci posiziona in modo completamente diverso sul mercato in termini di competenze, di opportunità commerciali con i grandi clienti, ma anche di attrattiva per gli investimenti”.

Ad oggi, Gruppo DigiTouch si pone come una Cloud Marketing Company specializzata nell’accelerare la crescita digitale dei clienti puntando su flessibilità, outsourcing e forte conoscenza del consumatore digitale. Il tutto, attraverso soluzioni di Marketing Omnicanale (Marketing Services) che aiutano i Brand nella relazione con il consumatore, sia Online sia negli store fisici; soluzioni Big Data, Cloud, Piattaforme digitali e servizi di System Integration (Technology Services); e infine con la creazione e gestione di canali e-Commerce e l’integrazione dei Brands con i principali Market Places mondiali (e-Commerce Services).

Tutte le macroaree hanno registrato una crescita in questo primo semestre: la business unit Marketing Services ha totalizzato ricavi per 10,7 milioni (8,8 milioni nello stesso periodo del 2020), l’area Technology Services ha generato vendite per 5,3 milioni (vs 4,9 milioni) e la nuova area dell’E-commerce Services, non attiva nello stesso periodo del 2020, ha contribuito per 400 mila euro.

Quest’ultima unit, in particolare, si occupa di consulenza e soluzioni per supportare il cliente nelle operazioni di branding e performance, al fine di incrementare le vendite e la brand awareness. A tale area appartiene la nuova partecipata Ondeal (DigiTouch Market Place Solutions) che entrerà nel perimetro delle attività di DigiTouch dal secondo semestre 2021. Questa operazione rappresenta l’unico elemento straordinario del semestre e “rafforza ulteriormente la nostra proposition di e-commerce che, sebbene ad oggi contribuisca in maniera inferiore ai ricavi del gruppo, è caratterizzata da un altissimo potenziale”.

“La visione a tendere dell’azienda”, aggiunge il Presidente, “prevede che le tre aree raggiungano tutte lo stesso livello e siano in grado di incidere sui margini in misura omogenea”.

Nel prossimo futuro, Gruppo DigiTouch potrà beneficiare anche di “un mercato estremamente recettivo, presupposto per una crescita ancora più rapida. Le aziende, infatti, continuano a investire nelle tecnologie digitali e il nostro Gruppo sta cogliendo molte delle varie opportunità disponibili, muovendosi con chiarezza in più ambiti: dal focus sul settore della PA, all’accelerazione del ruolo dell’e-commerce come abilitatore digitale, dall’impegno nell’investire in tecnologie in rapida ascesa come l’intelligenza artificiale e la cyber security, alla realizzazione di progetti che combinano le nostre tecnologie con quelle dei nostri clienti”.

Il mercato di riferimento, prosegue Ranucci, “vivrà un boom grazie principalmente a tre fattori: la spinta generata dalla ripresa post Covid, gli investimenti in digitalizzazione previsti all’interno del PNRR e il terzo, fisiologico, legato alla sostanziale arretratezza del tessuto (pubblico e parte del privato) italiano rispetto agli standard europei. In sostanza, avremo più clienti potenziali disposti ad investire di più, una condizione ideale”.

Per quanto riguarda il PNRR, ricordiamo che oltre 50 miliardi verranno destinati a progetti digitali entro il 2026, circa il 27% del totale dei 191,5 miliardi di fondi del Next Generation EU riservati all’Italia. In particolare, la cosiddetta “Missione 1” del piano alloca 40,73 miliardi al target di “Digitalizzazione, Innovazione e Competitività”.

Con riferimento alle stime di crescita del mercato, il rapporto dello scorso luglio “Il Digitale in Italia 2021” di Anitec-Assinform prevede diversi scenari in base al grado di utilizzo dei fondi del PNRR. In particolare, lo scenario base (crescita organica) è il seguente: +3,5% (2021), +3,7% (2022), +4,1% (2023) e +4% (2024). In caso di pieno utilizzo dell’allocazione annuale dei fondi, i tassi di crescita crescono invece a +8,5% (2021), +8,2% (2022), +6,8% (2023) e +5,1% (2024).

In ogni caso, conclude Ranucci, “DigiTouch è oggi più di prima posizionata in modo proattivo per beneficiare del gap digitale italiano rispetto alla media europea. Ci si aspetta un quinquennio di forte crescita in investimenti digitali e siamo molto orgogliosi di poter contribuire agli sfidanti obiettivi del piano PNRR, facendo leva su un’offerta completa di Digital Enabling services e su 15 anni di presenza su questo mercato”.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Digitouch