Global Markets Energy – Shell vende asset shale oil in Texas a ConocoPhillips per $9,5 mld

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,4%, il Dax l’1,5% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, S&P 500 e Nasdaq salgono dello 0,5% e il Dow Jones dello 0,6%.

In rialzo le quotazioni del greggio, che recuperano terreno dopo due giorni di ribassi in linea alla generale rimonta dei mercati dopo il pesante sell-off di ieri in attesa della riunione della Federal Reserve.

Gli operatori guardano all’impatto della crisi energetica globale sulla domanda di petrolio, mentre gli effetti dell’uragano Ida continuano a penalizzare l’offerta con alcuni impianti del Golfo del Messico che non riavvieranno le forniture fino al prossimo anno.

Royal Dutch Shell stima che la produzione di due dei suoi principali impianti nell’area non riprenderà fino al nuovo anno, per una perdita di 300mila barili al giorno, a causa dei danni alle strutture offshore provocati dall’uragano Ida che limiteranno la produzione fino agli inizi del prossimo anno.

Shell ha inoltre annunciato la cessione di tutti i suoi asset nello shale oil nel bacino Permiano a ConocoPhillpis per 9,5 miliardi di dollari, nell’ambito della strategia di ridimensionamento del tradizionale business oil and gas a favore della decarbonizzazione. Parte dei proventi dell’operazione verranno distribuiti agli shareholders.

Saipem ha firmato con Saudi Aramco un protocollo d’intesa che mira a esplorare la possibilità di costituire in Arabia Saudita una nuova entità per l’esecuzione di attività Engineering & Costruction nel settore industriale e focus sulla sostenibilità, tecnologia e materiali avanzati.