Mercati – Prosegue il recupero in Europa, Milano a +1,3% con Saipem in luce

Mattinata positiva per le borse europee dopo il sell-off della seduta precedente. A piazza Affari il Ftse Mib recupera l’1,3% riportandosi in area 25.360 punti, mediamente in linea con il Cac 40 di Parigi (+1,4%), il Dax di Francoforte (+1,4%), il Ftse 100 di Londra (+1,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%).

In rialzo di quasi un punto percentuale anche i futures sugli indici americani Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con l’attenzione degli operatori già rivolta alla riunione della Federal Reserve che si apre oggi e terminerà domani.

L’istituto di Washington dovrebbe fornire maggiori dettagli sulle tempistiche del tapering, dopo gli ultimi dati macroeconomici in chiaroscuro che alimentano l’ipotesi di un rinvio dell’annuncio a novembre.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per la crisi del colosso cinese Evergrande e il rischio di un effetto a catena sul real-estate, tra i principali motori della crescita della Cina.

Il tutto, in un contesto già caratterizzato dalle incertezze sulla ripresa economica legate alla diffusione della variante delta e alla prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali nei prossimi mesi.

Intanto, l’Ocse ha diffuso le stime aggiornate sulla crescita globale che prevedono un +5,7% per il 2021 (-0,1% rispetto alla precedente proiezione) e un +4,5% per il 2022 (+0,1%). Per l’Italia, l’Economic Outlook dell’organizzazione prevede un Pil in aumento del 5,9% quest’anno (da 4,5%) e del 4,1% l’anno prossimo (da 4,4%).

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,174 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza in area 109,6.

Tra le materie prime recuperano terreno le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,1%) a 74,8 dollari e il Wti (+1,3%) a 71,05 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,71%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate si mettono in luce Saipem (+3,2%) dopo la conclusione di un MoU con Saudi Aramco, Moncler (+2,6%) e Buzzi Unicem (+2,4%) mentre viaggia in controtendenza Telecom Italia (-0,2%).