Chiusura in forte calo per le borse europee, in un contesto appesantito dalla crisi del colosso immobiliare cinese Evergrande e in attesa domani delle decisioni della riunione della Federal Reserve.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -2,6% a 25.048 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -3,5%, rispetto al -1,6% del corrispondente indice europeo.
In ribasso anche le quotazioni del greggio, complice il generale clima di avversione al rischio sui mercati e il rafforzamento del dollaro in attesa del meeting della Fomc in programma tra oggi e mercoledì.
Tra le big del comparto in rosso Eni (-4,8%) per effetto del pagamento dell’acconto sul dividendo 2021 per 0,43 euro per azione. Vendite anche su Saipem (-1,6%) e Tenaris (-3,7%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in controtendenza Saras (+2,6%) anche grazie al continuo miglioramento dei margini di raffinazione, mentre prosegue il rally di Gas Plus (+11,1%) che nelle ultime sedute ha guadagnato il 55%.
