TPS ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati pari a 17,7 milioni, in crescita del 15% rispetto al primo semestre 2020.
L’Ebitda del periodo sale del 60% a 4 milioni, con il relativo margine al 22,5% (+590 bp).
L’Ebit è balzato a 3 milioni (+150%), con un margine del 17% (+920 bp).
L’utile netto è si attestato a 1,9 milioni, in netto miglioramento rispetto a 0,6 milioni del 1H20.
La posizione finanziaria netta è positiva per 10,8 milioni, in aumento rispetto ai 5,1 milioni al 31 dicembre 2020.
Per quanto riguarda i principali avvenimenti del primo semestre, a inizio anno è stato completato il progetto di riorganizzazione del Gruppo, con l’incorporazione delle controllate Neos S.r.l., Adriatech S.r.l. e TPS Aerospace Engineering in TPS S.p.A.
Il mese di luglio ha visto concretizzarsi l’acquisizione della partecipazione dell’80% nella società ASI S.r.l., riavviando così il processo di crescita per linee esterne e consentendo un allargamento delle competenze tecniche del Gruppo. L’acquisizione del controllo di ASI apre a interessanti prospettive nella progettazione, certificazione, produzione e installazione di kit aeronautici.
Il management, per la seconda parte del 2021, prevede un’evoluzione della gestione orientata alla ricerca di nuove opportunità di crescita organica e per linee esterne.
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