Una nuova piattaforma di banca, che offra servizi e prodotti alla clientela, anche dei partner assicurativi e del risparmio gestito, su tutti i canali, da quello digitale a quello fisico: sarebbe questo uno dei pilastri del nuovo piano industriale a cui sta lavorando UniCredit.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, secondo cui al momento l’attenzione dei vertici della banca è concentrata sulla preparazione del piano che, se non ci saranno intoppi, sarà presentato al mercato a novembre, una volta che sarà definito anche il perimetro di Mps da rilevare, con le trattative tra l’istituto di piazza Gae Aulenti e il MEF, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, che proseguono senza sosta.
La digitalizzazione sarà dunque uno degli assi portanti della strategia di UniCredit, “dalle fondamenta fino ai livelli più alti della nostra organizzazione” come spiegato dall’Ad Andrea Orcel in una lettera indirizzata ai dipendenti.
Un ruolo chiave in tal senso sarà giocato da Jingle Pang, neo Group Digital & Information Officer, chiamata a costruire la nuova architettura digitale della banca, sia di processi interni che dal lato commerciale, aggiunge il giornale.
La Pang sta portando avanti vari progetti trasversali a tutte le aree di business e a tutti i Paese in cui UniCredit opera, con l’obiettivo di trasformare la banca in una piattaforma con un’offerta integrata, con tutti i canali (fisici e digitali) che diventeranno interscambiabili e resi in grado di offrire tutti i prodotti e i servizi, garantendo alla clientela la stessa customer experience.
Il tutto non riguarderebbe solo i prodotti forniti dalla banca ma anche a quelli offerti dai partner esterni, sia del risparmio gestito e assicurativo, con l’istituto che sta ragionando anche nell’ottica di rivedere gli accordi commerciali in essere.
L’obiettivo sarebbe quello di replicare in tutto le aree geografiche, dall’Italia alla Germania all’Austria, l’esperienza positiva registrata in Repubblica Ceca, dove UniCredit ha già testato con ottimi risultati il modello di banca integrata.
Secondo quanto si apprende dal quotidiano, la Pang starebbe collaborando con tutti i responsabili dei vari Paesi in cui il gruppo opera per lavorare al modello di piattaforma da implementare nei prossimi mesi. Una volta raggiunti suddetti obiettivi, la banca intende liberare risorse da destinare alla consulenza.
Intorno alle 10:10 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,7% a 10,36 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,4 per cento.
