DIGITAL360 (Aim) – Acquista la maggioranza di ICT LAB e amplia l’offerta di servizi alla PA

DIGITAL360 ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 51% di ICT LAB, società con sede a Roma che offre servizi di consulenza finalizzati ad accompagnare i percorsi di innovazione delle Pubbliche Amministrazioni (PA). ICT LAB, il cui fatturato è spesso derivante da contratti pluriennali, ha conseguito nel 2020 ricavi per 1,4 milioni, con un Ebitda di circa il 20%.

L’acquisizione completa la gamma dei servizi già offerti al mondo della Pubblica Amministrazione da DIGITAL360, ampliando così le potenzialità di mercato e la gamma di servizi consulenziali e formativi offerti dal Gruppo in ambito pubblico. Un settore caratterizzato da enormi potenzialità di crescita e di sviluppo, anche in considerazione del PNRR e degli investimenti massicci che saranno effettuati per perseguire nei prossimi anni l’obiettivo della trasformazione in ottica digitale della pubblica amministrazione italiana.

L’operazione avverrà in due fasi. Il primo 25,5% delle quote sociali sarà acquisito al prezzo di 831.600 euro, inclusivo di 81.600 euro pagati per la PFN (creditoria) della società, che verrà poi conguagliata sulla base della PFN definitiva alla fine dell’esercizio 2021. Il closing è previsto entro il mese di ottobre ed il pagamento relativo a questa prima tranche verrà pagato per la somma di 327.000 euro all’atto di trasferimento delle quote, per cassa o tramite azioni DIGITAL360 di nuova emissione, per 279.600 euro al closing per cassa e per la somma residua di 225.000 entro 12 mesi dalla data del closing.

Il successivo 25,5% delle quote sociali sarà acquisito al prezzo di 750.000 euro, oltre al pro-quota della PFN esistente alla fine dell’esercizio 2021. Questo secondo trasferimento è previsto entro il mese di maggio 2022 ed il prezzo della cessione verrà corrisposto interamente per cassa, di cui metà pagato alla data del closing e la residua parte entro la data del 31 gennaio 2023.

È stato pattuito un impegno di lock-up in capo ai venditori, fino alla fine del 2023, sulle azioni eventualmente ricevute in pagamento del prezzo, e previsto un generale obbligo di non concorrenza per un periodo di tre anni.

Rispetto al prezzo complessivamente pagato per il 51% delle quote sociali, pari a 1,5 milioni (esclusa la PFN), è stato previsto un conguaglio sul prezzo di vendita sulla base dell’Ebitda contabilizzato dalla società negli esercizi 2021, 2022 e 2023.

L’accordo prevede infine, a partire dal momento dell’approvazione del bilancio relativo al 31/12/2023, la possibilità per entrambe le parti di esercitare delle opzioni incrociate (Put & Call) per l’acquisto o la vendita del residuo 49% di ICT LAB.