Leonardo Del Vecchio rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 5% al 5,10% dopo avere acquistato 1,6 milioni di azioni, pari allo 0,1% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.
Del Vecchio tramite Delfin ha rilevato lo scorso 20 settembre 276.527 azioni a un prezzo medio di 17,4335 euro, 347.346 titoli a un prezzo medio di 17,4436 euro, 61.627 azioni a un prezzo medio di 17,4412 euro, 118.856 azioni a un prezzo medio di 17,4471 euro, 56.437 titoli a un prezzo medio di 17,4385 euro, 5.392 azioni a un prezzo medio di 17,4319 euro, 57.768 titoli a un prezzo medio di 17,4462 euro e 26.047 azioni a un prezzo medio di 17,4417 euro.
Lo scorso 21 settembre ha acquistato 30.790 titoli a un prezzo medio di 17,7093 euro, 57.065 azioni a un prezzo medio di 17,7122 euro, 206.550 titoli a un prezzo medio di 17,7132 euro, 148.920 azioni a un prezzo medio di 17,6828 euro, 20.258 titoli a un prezzo medio di 17,6653 euro, 474 azioni a un prezzo medio di 17,6225 euro, 5.595 titoli a un prezzo medio di 17,7307 euro, 176.409 azioni a un prezzo medio di 17,7157 euro e 3.939 titoli a un prezzo medio di 17,7475 euro.
Il tutto avviene a pochi giorni dell’annuncio del patto di consultazione siglato con Leonardo Del Vecchio in vista del rinnovo del cda, a cui ha aderito anche la Fondazione Crt. Considerando anche il nuovo pacchetto acquistato da Del Vecchio, suddetto patto salirebbe al 12,53% del capitale.
