Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Ancora in rialzo le borse europee. A Londra il Ftse 100 guadagna l’1,5%, il Ftse Mib l’1,3%, e il Dax lo 0,9%. A Wall Street, Dow Jones a +0,9%, S&P 500 a +0,7%, Nasdaq a +0,4%.
All’Opa promossa da Crédit Agricole Italia, società del gruppo Crédit Agricole (+3%), avente a oggetto 4.159.603 azioni ordinarie di FriulAdria rappresentative del 17,233% del capitale, sono state portate in adesione 4.054.988 azioni, pari al 97,485% dell’offerta e al 16,799% del capitale sociale, per un controvalore complessivo pari a 162,2 milioni.
Quindi, dato che Crédit Agricole deteneva già 19.865.895 azioni, pari all’82,302% del capitale, arriverà a detenere complessivamente 23.920.883 azioni, corrispondenti al 99,101% del capitale.
JP Morgan (+1,6%) ha acquisito Frank, una piattaforma di pianificazione finanziaria per il college utilizzata da oltre 5 milioni di studenti negli Stati Uniti. L’accordo permetterà alla banca di approfondire i legami con gli studenti. I termini finanziari dell’accordo non sono stati rivelati.
Frank è stata fondata nel 2017 dal suo allora 24enne amministratore delegato, Charlie Javice, che continuerà a guidare l’azienda. Javice si unirà alla banca come responsabile delle soluzioni per studenti nel team dei prodotti digitali.
Tre mesi dopo che i regolatori bancari globali hanno proposto nuove regole severe per le istituzioni finanziarie tradizionali che cercano l’esposizione ai bitcoin, JP Morgan, Deutsche Bank (+3,5%) e altri giganti bancari si sono opposti a ciò che richiederebbe loro di mettere da parte un dollaro di capitale per ogni dollaro di BTC che possiedono.
Le regole severe sono state proposte a giugno dal Comitato di Basilea per la supervisione bancaria, un gruppo di regolatori dei centri finanziari più importanti del mondo. Tuttavia, la Global Financial Markets Association, un forum per le banche che include JP Morgan e Deutsche Bank, ha pubblicato insieme ad altre cinque associazioni di settore una lettera martedì che spinge contro il nuovo regolamento, ha riportato il Wall Street Journal.
Le autorità brasiliane stanno indagando se JP Morgan ha giocato un ruolo in un presunto schema di corruzione e riciclaggio di denaro che risale al 2011 e ha coinvolto la compagnia petrolifera statale Petrobras, secondo quanto riporta Reuters.