Global Markets Media – Netflix (+3,1%) rileva Roald Dahl Story Company

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Ancora in rialzo le borse europee. A Londra il Ftse 100 guadagna l’1,5%, il Ftse Mib l’1,3%, e il Dax lo 0,9%. A Wall Street, Dow Jones a +0,9%, S&P 500 a +0,7%, Nasdaq a +0,4%.

Universal Music Group (UMG), oggetto di spin-off da parte di Vivendi (+2,2%), ha guadagnato il 35,7% ieri, giorno del debutto sul listino di Amsterdam. Il titolo ha chiuso a 25,10 euro, a fronte di un prezzo di collocamento pari a 18,50 euro. La capitalizzazione è salita a 47 miliardi.

L’accordo in esclusiva siglato due anni fa tra Netflix (+3,1%) e il regista e produttore indiano Karan Johar sarebbe saltato. L’intesa prevedeva che lo studio di contenuti digitali di Johar, Dharmatic Entertainment, creasse esclusivamente contenuti, serie e film di genere fiction e non-fiction, per il gigante dello streaming video. Lo si apprende da fonti di stampa.

Netflix ha acquistato la Roald Dahl Story Company, azienda di intrattenimento globale che gestisce i diritti sui personaggi e le storie dell’autore britannico e il loro utilizzo in editoria, tv, film, teatro, prodotti e altro ancora. “Questa acquisizione si basa sulla partnership che abbiamo iniziato tre anni fa per creare diverse serie tv animate”, si legge in una nota. L’accordo che copre solo i diritti per realizzare il materiale animato è stato riportato tra i 500 milioni e il miliardo di dollari, riporta Bloomberg.

Facebook (-2,5%) ha investito più di 13 miliardi di dollari in misure di sicurezza dal 2016, giorni dopo che un giornale ha riferito che la società non è riuscita a risolvere “gli effetti negativi della piattaforma” che i ricercatori avevano identificato. Il gigante dei social media ha detto che ora ha 40.000 persone che lavorano sulla sicurezza, rispetto alle 10.000 di cinque anni fa.

Facebook ha presentato la terza generazione dei suoi dispositivi di video-chiamata Portal, tra cui il portatile Portal Go da 199 dollari. Facebook ha anche annunciato Portal for Business, un servizio per le piccole e medie imprese che permetterà loro di acquistare, distribuire e gestire in remoto i dispositivi Portal per i loro lavoratori.

L’indipendente Oversight Board di Facebook ha chiesto al gigante del social networking di fornire chiarezza sul sistema che utilizza per rivedere le decisioni sui contenuti relativi ad alcuni utenti di alto profilo. Un portavoce di Facebook ha confermato che la società informerà il consiglio sul sistema conosciuto internamente come “cross-check” nei prossimi giorni, secondo quanto riportano fonti di stampa.

Il tutto segue un rapporto del Wall Street Journal della scorsa settimana che Facebook esenta gli utenti di alto profilo da alcune o tutte le sue regole, sollevando domande sulle sue decisioni di applicazione contro i contenuti dannosi.

Facebook ha pagato miliardi di dollari alla Federal Trade Commission come parte di un accordo per evitare che l’amministratore delegato Mark Zuckerberg venga citato in giudizio personalmente, secondo quanto si apprende da fonti di stampa.

Facebook ha comunicato agli editori australiani che ha smesso di negoziare accordi di licenza, una mossa arrivata appena sei mesi dopo l’approvazione di una legge progettata per far pagare i giganti tecnologici per i contenuti delle notizie, secondo quanto riporta Reuters.

Il Co-Chief Executive Officer di Walt Disney (+0,9%), Bob Chapek, ha spiegato che la recrudescenza della variante Delta del coronavirus sta ritardando la produzione di alcuni dei suoi contenuti nel quarto trimestre 2021 rispetto a quanto previsto.