Infrastrutture (+2,1%) – Contrattazioni positive per i titoli del comparto, Inwit a +2,3% e Atlantia a +2,1%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 2,1%, registrando una sovraperformance rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (+1,1%) e al principale indice di Milano (+1,2%).

L’attenzione degli operatori è già rivolta alla riunione della Federal Reserve che terminerà domani, in cui l’istituto dovrebbe fornire maggiori dettagli sulle tempistiche del tapering, anche se gli ultimi dati macroeconomici in chiaroscuro fanno pensare anche ad un rinvio dell’annuncio a novembre. Il tutto, in un contesto già caratterizzato dalle incertezze sulla ripresa economica legate alla diffusione della variante delta e alla prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali nei prossimi mesi. Ieri in mattinata l’Ocse ha diffuso l’Economic Outlook aggiornato, che stima una crescita a livello globale del 5,7% nel 2021 (-0,1% rispetto alla precedente proiezione) e del 4,5% nel 2022 (+0,1%). Per l’Italia, l’organizzazione prevede un Pil in aumento del 5,9% quest’anno (da 4,5%) e del 4,1% l’anno prossimo (da 4,4%).

Riportando il focus sul comparto Infrastrutture e Torri, contrattazioni positive per Inwit e Atlantia che hanno guadagnato rispettivamente il 2,3% e il 2,1%. Tra le Mid Cap, denaro su Rai Way (+2,5%) ed Enav (+2,2%). Bena anche Toscana Aeroporti (+2,7%) in vetta alle Small Cap con la migliore performance odierna.