Generali – Domani la riunione del comitato nomine

Domani 24 settembre si riunirà il comitato nomine di Generali per discutere di alcune procedure tecniche nell’ottica di preparare il parere in vista del cda di lunedì 27 settembre, chiamato a dare il via libera alla lista che dovrebbe essere preparata dal board uscente per il rinnovo dell’organo amministrativo, fissato nella primavera del 2022.

Secondo quando riporta La Repubblica, il comitato nomine che si riunisce domani per avviare il processo di rinnovo del cda nel 2022 potrebbe valutare la possibilità di creare una task force di consiglieri che selezioni la lista di candidati, per garantire una maggiore indipendenza dai soci. Il tutto sarebbe legato ad alcuni rilievi mossi dalla Consob.

Poi il cda in programma lunedì, che dovrebbe dare l’ok per proseguire con le procedure che consentono agli amministratori uscenti di presentare la lista dei nuovi nomi (in linea con quanto previsto dallo statuto dopo la modifica approvata nel 2020), deciderà se dare il via libera alla nascita della task force allargata.

I principali soci del Leone di Trieste hanno una posizione divergente sulla futura governance della compagnia.

Da un lato ci sono Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt, riunitisi in un patto di consultazione che ad oggi raggruppa il 12,43% del capitale (in attesa di ulteriori acquisti e di altre possibili adesioni, con lo sguardo rivolto alla famiglia Benetton, titolare del 3,97% del capitale), i quali propendono per un ricambio al vertice allo scopo di accelerare la strategia di crescita di Generali.

Sull’altro versante c’è Mediobanca, primo azionista di Generali con il 12,93% del capitale, che invece sarebbe favorevole alla conferma dell’attuale Group Ceo, Philippe Donnet (che ha già dato la propria disponibilità per un terzo mandato), alla luce dei risultati raggiunti negli ultimi anni. Sulla stessa linea dell’istituto di piazzetta Cuccia ci sarebbe la famiglia Boroli-Drago, che ha in capo l’1,7% del capitale della compagnia triestina.

Secondo il quotidiano, la Consob monitoria con attenzione la situazione relativa a Generali da diverse settimane, e tra i timori dell’authority, ci sarebbe che l’eventuale “lista del cda” non si formi in consiglio, ma possa invece prendere vita da un accordo tra alcuni consiglieri, in prevalenza espressione degli azionisti più significativi.

Intorno alle 11:30 a Piazza Affari Generali segna un rialzo dell’1,1% a 18,17 euro, un andamento in linea con l’indice di settore (+1%).