Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata ancora positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,3%, il Ftse 100 lo 0,1% e il Dax l’1%. A Wall Street, Nasdaq e S&P salgono dell’1%, il Dow Jones dell’1,3%.
Secondo le stime della società di consulenza AlixPartners, la crisi dei semiconduttori costerà all’industria dell’auto circa 210 miliardi di dollari in ricavi. Stime superori al dato di Maggio, che prevedeva un calo di 110 miliardi. Le nuove chiusure in Malaysia per Covid e chip shortage hanno peggiorato la situazione. Oggi, alla Casa Bianca è previsto un incontro con i produttori di semiconduttori e le aziende vittime della loro carenza. Parteciperanno molte big company tra cui Apple, Ford, General Motors, Intel, Samsung, Stellantis ed altre ancora. La Casa Bianca sta cercando di garantire i fondi per il Chips for America Act, una legge che vuole alimentare e favorire gli investimenti nel settore dei semiconduttori
Faurecia ha rivisto le stime FY21 a causa del rallentamento globale della produzione per il settore automotive a causa dello shortage di chip. La guidance è stata abbassata di circa il 6% per quanto concerne il fatturato, passato da 16,5 miliardi a 15,5 miliardi. La revisione delle stime di Faurecia arriva dopo che, in avvio di settimana, per gli stessi motivi, anche uno dei principali produttori di EV in Cina, Li Auto, uno dei principali competitor di Tesla, aveva rivisto la guidance del terzo trimestre per la propria produzioni totale di veicoli a 24,500 veicoli dai 25/26,000 previsti precedentemente, a causa della situazione che sta colpendo la Malaysia. Gli analisti mantengono comunque positive le proprie valutazioni sul titolo di Faurecia in quanto il fenomeno del chip shortage è da considerarsi temporaneo.
Stellantis, sempre a causa del chip shortage, sarà costretta a sospendere la produzione nell’impianto di assemblaggio di Jefferson North a Detroit nella settimana del 27 settembre. La decisione colpirà anche gli impianti di Belvedere (Illinois), Brampton (Ontario, Canada) e Saltillo in Messico. In Italia intanto il Gruppo ha firmato un accordo con le associazioni sindacali per varare incentivi all’esodo di 390 dipendenti.
Volkswagen ha avviato la costruzione di uno stabilimento di batterie in Cina, ad Hefei, capitale della provincia dell’Anhui. Lo stabilimento avrà una capacità produttiva iniziale intorno alle 150,000-180,000 sistemi di batterie ad alto voltaggio. Nella città di Hefei Volkswagen possiede già uno stabilimento di produzione veicoli elettrici in joint venture (di cui ne possiede la maggioranza) con JAC Motors. Volkswagen ha in progetto entro il 2025 un investimento di più di 140 milioni di euro nel nuovo impianto da 45,000 metri quadri di Hefei. La produzione dovrebbe prendere avvio nel secondo semestre del 2023.