Mercati – Apertura positiva in Europa all’indomani della Fed, Ftse Mib a +0,6%

Apertura sopra la parità per le borse europee, all’indomani della riunione della Federal Reserve e della successiva conferenza stampa del presidente Jerome Powell e in attesa oggi della lettura preliminare di settembre dei Pmi di Eurozona e Stati Uniti.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 25.870 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Il chairman della banca centrale americana ha dichiarato che la Fed potrebbe iniziare a ridurre gli acquisti di asset mensili a partire da novembre e completare il processo entro la metà del 2022.

Powell ha inoltre dichiaro di non aspettarsi di cominciare ad alzare i tassi di interesse prima di portare a termine il tapering, rivelando una crescente inclinazione tra i membri del board ad alzare il costo del denaro il prossimo anno.

Gli operatori continuano inoltre a monitorare il caso Evergrande, il colosso immobiliare cinese gravato da oltre 300 miliardi di debito e a rischio default, con la minaccia di un potenziale effetto contagio nel settore real estate.

La prospettiva di una politica monetaria meno accomodante, insieme alla crisi Evergrande, hanno contribuito ad aumentare la volatilità sui mercati questa settimana, complici le preoccupazioni per un rallentamento della ripresa dell’economia.

Sul fronte macro da seguire la pubblicazione degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito preliminari di settembre di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre ai dati settimanali Usa sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute all’indomani della Fed, con il cambio euro/dollaro a 1,171 e il dollaro/yen a 109,9. In rialzo la sterlina a 1,365 sul dollaro, in attesa oggi delle decisioni della Bank of England.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 76,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 72,3 dollari, consolidando i guadagni di ieri in seguito all’ulteriore diminuzione delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 98 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Azimut (+1,5%), Banca Mediolanum (+1,2%), Ferrari (+1,2%), Unicredit (+1,1%) e Intesa Sanpaolo (+1%), mentre arretra Tenaris (-0,4%) dopo il rally di ieri.