Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato il 2,1%, registrando una performance superiore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (+0,8%) e al principale indice di Milano (+1,4%).
La banca centrale americana potrebbe cominciare a ridurre gli acquisti mensili di asset a partire da novembre e concludere il processo a metà del 2022, ma ancora non è stata presa alcuna decisione e molto dipenderà dall’andamento dell’economia. Nonostante le pressioni di alcuni membri del Fomc per alzare i tassi, il presidente Powell ha ribadito che il costo del denaro verrà ritoccato soltanto quando verranno raggiunti gli obiettivi di occupazione e di inflazione. Dall’agenda macroeconomica statunitense sono giunti poi i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (351 mila, superiori alle attese e alla rilevazione precedente) e sugli indici Pmi di settembre, che segnalano una crescita ad un ritmo inferiore alle stime. Stessa dinamica anche per gli analoghi indicatori dell’eurozona.
Per quanto riguarda i titoli del comparto immobiliare, seduta positiva per IGD (+2,9%) e Coima Res (+2,5%) in testa al comparto.
Denaro anche su Nova Re (+1,7%). Segnaliamo in merito che DeA Capital Partecipazioni, controllata al 100% da DeA Capital, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di minoranza di Nova Re SIIQ, pari al 4,99% circa del capitale, ad un prezzo pari a 3,169 euro per ciascuna azione, per un corrispettivo di 3,5 milioni. Il tutto nell’ambito dell’accordo strategico comunicato lo scorso 5 agosto e finalizzato a definire una potenziale partnership nel real estate tra il gruppo DeA Capital e CPI Property Group.
Infine, tra le altre notizie, Edison e Gabetti Lab, società del Gruppo Gabetti (+0,4%), hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di iniziative di comunità energetiche in ambito condominiale in Italia.