Nel primo semestre 2021 Friulchem ha riportato ricavi pari a 9,4 milioni, in aumento del 25,9% su base annua.
Dinamica che ha beneficiato della forte crescita della Business unit Veterinaria, con un fatturato balzato del 59% a 5,4 milioni, grazie principalmente all’incremento delle produzioni per i clienti storici.
La Business unit Umana ha riportato ricavi pari a 4 milioni in linea con il primo semestre 2020. Le vendite hanno visto aumentare il fatturato dei prodotti venduti con dossier farmaceutici proprietari (Fosfomicina ed Acarbose in primis) per 1 milione. La società ha avuto milestone per i progetti di sviluppo per 0,4 milioni. Questi aumenti nei fatturati hanno compensato la riduzione nelle vendite di prodotti commercializzati (principalmente il Prednisolone) di 1 milione.
L’EBITDA si è attestato a 0,5 milioni rispetto ai precedenti 28mila euro con il relativo margine salito al 5% da 0,4% del primo semestre 2020.
L’EBIT è stato positivo per 0,1 milioni in miglioramento rispetto al deficit di 0,4 milioni al 30 giugno 2020.
Gli oneri finanziari netti sono aumentati a 0,1 milioni dai precedenti 36mila euro, variazione che riflette essenzialmente il pagamento di tutte le rate dei finanziamenti bancari a medio lungo termine, a differenza del primo semestre 2020 nel quale la società aveva richiesto la moratoria per Covid.
Il periodo si è chiuso con perdita netta di 56mila euro, in calo dell’87,3%.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 1,9 milioni. Da segnalare che è la prima volta che viene redatto il bilancio consolidato che include nel perimetro FC France. Il valore al 30 giugno 2021, sul quale quest’ultima impatta per circa 0,7 milioni, non è pertanto confrontabile con quello al 31 dicembre 2020 riferito alla sola capogruppo (1,1 milioni).
La società non dispone di informazioni sufficienti “sulla base delle quali formulare precise previsioni sulla chiusura dell’esercizio, nonostante permanga in essere un processo di consolidamento delle vendite della BU veterinaria”.
“Tuttavia, la solidità patrimoniale e finanziaria della società, garantisce, peraltro, una larga autonomia finanziaria che consente di proseguire con determinazione nelle scelte operative e nell’implementazione delle strategie di sviluppo del business”.
“Pertanto, la società, potendo contare anche su un mercato di riferimento in continua crescita, si trova nelle condizioni di poter proseguire nel programma di penetrazione commerciale mirato ad una crescita organica su tutte le attuali linee di business i cui risultati, pur rimanendo ampiamente alla portata di Friulchem, subiranno un possibile differimento temporale”.
Disma Giovanni Mazzola, AD di Friulchem, ha così commentato: “Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti dalla Società nel primo semestre 2021 anche in considerazione dell’incertezza tuttora esistente sui mercati”.
“Puntiamo ad ampliare la nostra posizione sul mercato veterinario negli ambiti pharma, integratori e additivi, aumentando l’offerta e la gamma di servizi, e a proseguire con il nostro modello di business, di ricerca e sviluppo, forti della ripresa del mercato di riferimento”.
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