Global Markets Banche – BNP Paribas (+2,6%) acquisisce maggioranza di Dynamic Credit Group

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata positiva per i mercati europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il Dax lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street il Dow Jones sale dello 0,6%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,3% e il Nasdaq l’1,1%.

BNP Paribas Asset Management, società del gruppo BNP Paribas (+2,6%), ha rilevato la quota di maggioranza di Dynamic Credit Group, gestore patrimoniale con sede ad Amsterdam e prestatore specializzato con 9 miliardi di euro di attivi in gestione, costituiti soprattutto da mutui olandesi. Il closing è soggetto all’autorizzazione delle autorità competenti.

L’operazione consentirà alla divisione Private Debt & Real Assets, che attualmente gestisce asset per 11 miliardi di euro, di accrescere in modo significativo la base di attivi in gestione, fornendo al contempo a Dynamic Credit l’accesso a una grande rete di distribuzione globale.

Per BNP Paribas, le cui masse nei mercati privati saliranno a 20 miliardi di euro, “grazie all’interessante profilo rischio-rendimento e alle basse spese di capitale legate alla direttiva Solvency II, i mutui olandesi rappresentano un investimento molto interessante in un contesto di bassi tassi d’interesse come quello attuale”.

Dynamic Credit resterà un’entità indipendente guidata dal Ceo e fondatore Tonko Gast, che riferirà al board e a David Bouchoucha, Chief Investment Officer.

HSBC (+2,7%) potrebbe subire impatti sui profitti e sui bilanci dalla crisi del debito che avvolge il gruppo cinese Evergrande, anche se la banca ha limitato la sua esposizione diretta, secondo quanto riporta Reuters che cita un report degli analisti di JP Morgan. HSBC realizza una grossa fetta dei guadagni in Cina e Hong Kong ed è stata tra le banche straniere più coinvolte nella sottoscrizione di prestiti sindacati per gli sviluppatori.

Credit Suisse (+2,5%) estenderà il tempo libero per la cura dei bambini e le vacanze e permetterà agli alti dirigenti di prendere anni sabbatici secondo le nuove regole per il personale svizzero che entreranno in vigore il prossimo anno.

Il board di Credit Suisse è convinto che l’amministratore delegato Thomas Gottstein sia la persona giusta per riallineare strategicamente la banca riducendo la propensione al rischio, ha detto il presidente Antonio Horta-Osorio in un’intervista a un quotidiano svizzero.

Credit Suisse è pronta a rimborsare altri 400 milioni di dollari questa settimana agli investitori dei fondi insolventi di finanziamento della catena di approvvigionamento legati a Greensill.

“Il quinto pagamento dei proventi dal recupero delle attività sottostanti il Credit Suisse (Lux) Supply Chain Finance Fund e il Credit Suisse Nova (Lux) Supply Chain Finance High Income Fund dovrebbe essere distribuito agli investitori in quei fondi nella settimana del 27 settembre”, ha detto il suo braccio di gestione patrimoniale sul suo sito web.

“Circa 0,4 miliardi di dollari sono disponibili per la distribuzione che porterebbe l’importo totale restituito a tutti gli investitori a circa 6,3 miliardi di dollari”, ha aggiunto, dicendo che ulteriori proventi della liquidazione saranno pagati agli investitori non appena possibile in una o più rate.

La Burgan Bank del Kuwait ha assunto Citigroup per guidare una vendita pianificata di obbligazioni senior a sei anni denominate in dollari USA. secondo quanto riportano fonti di stampa. Tra le altre banche coinvolte ci sono HSBC e JP Morgan (+2%). Le obbligazioni non garantite saranno di dimensioni di riferimento, che tipicamente significa almeno 500 milioni di dollari, e non saranno richiamabili per cinque anni.

Deutsche Bank (+2,1%) ha assunto Jorge Barreiro da Citigroup come responsabile per il suo team di investment banking sanitario statunitense, secondo quanto si apprende da Reuters. Barreiro si concentrerà sulla copertura della banca di società tecnologiche digitali e incentrate sulla sanità. Barreiro sarà basato a New York e inizierà il suo nuovo ruolo a novembre, riferendo a Nick Richitt, il Co-head globale dell’Healthcare Investment Banking.