Nell’ultima settimana il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato il 3,7%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,5%) e il principale indice di Milano (+1%).
Covivio (-1,6%), unica Mid Cap del comparto, ha recentemente siglato due nuovi accordi di pre-locazione con Orsero e un’altra primaria azienda industriale italiana, preaffittando il 100% degli spazi a uso uffici nell’edificio D di Symbiosis a tre mesi dal completamento dei lavori.
Tra le Small Cap, in evidenza Aedes (+12,7%) dopo l’annuncio che Augusto (in liquidazione), azionista di maggioranza di Aedes, ha incaricato Rothschild & Co Italia quale advisor esterno per la vendita dell’intera partecipazione in Aedes SIIQ – pari al 51,25% – come previsto e comunicato da Augusto lo scorso 28 luglio.
Denaro anche su Restart (+5,5%) che ha annunciato come, coerentemente con la propria strategia e modello di business, sono all’esame alcune possibili operazioni di investimento, tra cui l’acquisizione del controllo del Gruppo Hiram S.p.A. attivo nel settore immobiliare con focus, tra l’altro, su portafogli o assets distressed sottostanti a NPL o UTP.
Edison e Gabetti Lab, società del Gruppo Gabetti (+3,6%), hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di iniziative di comunità energetiche in ambito condominiale in Italia.
Coima Res (+2,6%) è stata premiata per il quinto anno consecutivo da EPRA, l’European Public Real Association, con due “Gold Awards” per la sua relazione finanziaria annuale e il report di sostenibilità del 2020.
Nova Re (+1,7%). Segnaliamo in merito che DeA Capital Partecipazioni, controllata al 100% da DeA Capital, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di minoranza di Nova Re SIIQ, pari al 4,99% circa del capitale, ad un prezzo pari a 3,169 euro per ciascuna azione, per un corrispettivo di 3,5 milioni. Il tutto nell’ambito dell’accordo strategico comunicato lo scorso 5 agosto e finalizzato a definire una potenziale partnership nel real estate tra il gruppo DeA Capital e CPI Property Group.
Risanamento (-2,2%). Il 31 marzo 2021 si è automaticamente determinato lo scioglimento del patto di lock-up relativo a 880.193.134 azioni Risanamento (rappresentanti il 48,88% del capitale sociale di Risanamento) stipulato tra Lendlease MSG North e Intesa Sanpaolo (ISP). Il Patto aveva ad oggetto, inter alia, l’obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di non trasferire, in tutto o in parte, a terzi le azioni né alcuna delle future azioni Risanamento eventualmente detenute da ISP rappresentanti, in ogni caso, il 48,88% del capitale sociale di Risanamento.