UniCredit ben intonata a Piazza Affari in scia ai rumor sul possibile raggiungimento di un accordo a breve con il Tesoro per rilevare un perimetro di Mps. Intorno alle 15:20 il titolo guadagna il 2,4% a 11,25 euro, mentre le azioni Mps salgono dell’1,4% a 1,10 euro. L’indice di settore segna un rialzo dell’1,7 per cento.
Il Ministero dell’Economia, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, ritiene che un accordo con UniCredit sulla privatizzazione della banca senese sia a portata di mano e possa essere annunciato nel mese di ottobre.
L’indiscrezione viene riportata da Reuters, secondo cui UniCredit e il Tesoro devono ancora trovare un’intesa relativa a una serie di cifre sui termini finali dell’accordo, mentre il MEF dovrà fugare i dubbi della Commissione Europea sul fatto che l’operazione sia conforme alla normativa sugli aiuti di Stato.
Il negoziato, che avrebbe subito un rallentamento in vista delle elezioni dei prossimi 3-4 novembre (che riguardano anche Siena), potrebbe accelerare subito dopo la tornata elettorale.
Sempre secondo Reuters, l’ammontare accantonato dal Governo da destinare alla ricapitalizzazione della banca senese, potrebbe rivelarsi maggiore rispetto a quanto necessario, anche se è ancora prematuro parlare di una cifra definitiva.