A2A, facendo seguito a quanto già comunicato in relazione alle informazioni di garanzia notificate dal Pubblico Ministero nell’ambito delle indagini preliminari aventi ad oggetto l’integrazione di AEB, ha precisato che le indagini condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza si riferiscono al procedimento penale di cui già si è data informazione nella relazione semestrale di A2A e che, né A2A né AEB, sono soggetti indagati ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e ss.mm.
La società ha precisato inoltre che nessun amministratore dell’attuale Cda di A2A è coinvolto nelle indagini in corso e che i manager sottoposti ad indagini sono dipendenti sia di A2A sia delle sue controllate.