BFC Media (Aim) – Ebitda più che raddoppiato (+143%) a 1,6 mln nel 1H 2021

Il primo semestre 2021 di BFC Media ha messo in luce una significativa crescita del giro d’affari e dei margini operativi, che confermano la sua vocazione a digital e media company leader nella comunicazione verso community di alto valore, sviluppando progetti multimediali con la forza di brand affermati e riconosciuti.

Tali risultati sono ancora più apprezzabili tenuto conto del periodo condizionato dal Covid-19, in particolare per le limitazioni legate all’attività degli eventi.

Nel periodo in esame la società non ha fatto ricorso ad ammortizzatori sociali e i risultati non comprendono eventuali vantaggi legati ad agevolazioni quali il tax credit, che potranno essere definiti e inseriti nel risultato di esercizio solo a fine anno.

BFC Media ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi consolidati pari a 8,4 milioni (+85,5% a/a). Nel periodo oltre 400 clienti hanno dato valore alle proprie iniziative e creato reputation sviluppando progetti di comunicazione innovativi.

L’Ebitda è più che raddoppiato a 1,6 milioni (+143%), assorbendo la crescita dei costi fissi e variabili di produzione. La marginalità è salita al 19,1% (+4,5 p.p. rispetto al primo semestre 2020).
L’Ebit si è fissato a 863 mila euro (282 mila euro nel 2020), nonostante l’aumento degli ammortamenti e delle svalutazioni a 747 mila euro (+96,4%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 526 mila euro (164 mila euro nel primo semestre 2020).

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 1,3 milioni (951 mila euro a fine anno 2019).

Le disponibilità liquide delle società del gruppo BFC al 30 giugno 2021 ammontano a oltre 1,9 milioni. Inoltre, il “Decreto Liquidità” ha consentito alle aziende del gruppo di accedere al credito bancario a condizioni particolarmente favorevoli.

BFC Media, BFC Space, ITE e Equos hanno presentato un totale di 5 richieste di erogazione, per complessivi 1,9 milioni. Tutte le richieste sono state approvate sia dal Mediocredito Centrale che dalle banche erogatrici (Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca di Piacenza). Tali finanziamenti prevedono tassi agevolati e rimborso a 60 mesi con due anni di pre-ammortamento.

La liquidità così acquisita verrà investita nei progetti di crescita del gruppo. Per effetto del forte incremento dei ricavi del primo semestre 2021, il gruppo vanta crediti verso clienti per 4,7 milioni.

Il valore complessivo delle immobilizzazioni raggiunge 4,2 milioni; tale importo è legato all’importante sviluppo delle iniziative digitali, dei software sviluppati e al lancio di nuove iniziative.
Il piano industriale stima per l’esercizio in corso un fatturato di 15 milioni (+36,9% rispetto al 2020) e un Ebitda di 2,1 milioni (+75,6% a/a).