BFC Media (Aim) – Il cda approva piano industriale 2021-23, attesi a regime ricavi per 22 mln e un Ebitda di 3,1 mln

Il cda di BFC Media ha approvato il piano triennale di crescita per gli anni 2021, 2022 e 2023. Il precedente piano quinquennale presentato nel 2015 al momento della quotazione in Borsa è stato archiviato con successo superando nel 2020 gli obiettivi di crescita prefissati dalla società.

Nel corso del 2021 si attendeva l’esito della gara indetta dal MIPAAF per la gestione della televisione, bando cui BFC Media ha partecipato e che avrebbe dato un’importante accelerazione ai piani di crescita; tuttavia, a causa dei ritardi legati alla pandemia e dei tempi burocratici necessari, al momento la gara non è ancora definitivamente assegnata.

Pertanto, si è deciso di non inserire gli effetti di tale bando nel piano triennale, che si basa su linee di crescita basate sulla continuazione della strategia attuale e una decisa svolta verso la creazione di servizi digitali, a forte marginalità e con grandi opportunità di crescita.

In particolare, cinque sono le linee di sviluppo che compongono il nuovo piano triennale:

  • Tech Education: sviluppo di servizi di formazione a distanza con il brand “Forbes Academy”, sviluppati ed erogati sulla piattaforma Pegaso. Cinque sono i progetti di Alta Formazione lanciati di recente con il contributo di grandi e prestigiosi partner: Corporate Social Responsibility, Insurtech Revolution, Personal Branding & Web Reputation, Smart City e Smart Mobility, Start-Up di aziende innovative.
  • Digital Audio e Video: produzione di format verticali e diffusione tramite le nuove tecnologie del digitale terrestre, del satellite e con l’utilizzo delle varie piattaforme streaming a seguito di accordi già definiti o in fase di chiusura con partner quali Samsung, Huawei, Twitter, Rakuten, Tatatu e Amazon Prime.
  • Betting Sportivo: sviluppo di piattaforme in real time per le scommesse sportive, compresa la fornitura di dati per provider italiani e internazionali.
  • Venture Studio: accordi con società promettenti nel mondo della tecnologia con la formula “Media for Equity”, con cui BFC Media offre spazi pubblicitari alle società che necessitano di comunicare con il suo target ed in cambio ottiene quote delle società stesse. Per tale attività è stata costituita una unità operativa e ad oggi tre sono le partecipazioni attive: Zbx (per blockchain dei documenti e contrattualistica digitale che include protezione dalle fake news col servizio Notarify), Club Deal Online (per il mondo dell’equity crowdfunding e delle soluzioni di avanguardia per il finanziamento delle start up) e Vedrai (per le soluzioni di intelligenza artificiale per le medie imprese, accordo perfezionato nel luglio 2021).
  • Robb Report: edizione italiana del più prestigioso brand mondiale dedicato al lusso e allo style in base a un accordo di licenza di 8 anni con PMC Penske Media Corporation (casa editrice leader con brand quali Variety, Rolling Stone, Billboard ed altri). In base a tale accordo ci sarà il lancio nel mese di novembre del nuovo magazine Robb Report Italia, del sito www.robbreport.it e di tutte le Experiences RRI, che consentiranno di promuovere il lusso e le qualità legate al Made in Italy nel mondo in settori quali: auto, moto, barche, aerei, gioielleria, cibo, vini, viaggi, hotel, real estate, stile, design e arte.

Obiettivi del piano triennale di crescita

BFC Media ha oggi consolidato una realtà attiva in varie iniziative multimediali così riassumibili:

  • 7 pubblicazioni tra magazine e giornali;
  • 6 siti web con target e comunità definite e consolidate con oltre 1.000.000 di follower sui vari social;
  • 11 diverse newsletter settimanali con oltre 280.000 iscritti;
  • 3 canali tv;
  • 65 produzioni di format televisivi;
  • 12 format podcast;
  • 150 eventi fra online e fisici;
  • corsi di Alta Formazione in didattica a distanza.

I clienti attivi nel 2021 sono 411.

Tale base, unitamente alle nuove iniziative, consente di costruire e consolidare un percorso di crescita che si sintetizza con il raddoppio del fatturato, relativo al primo semestre, nel periodo 2021-2022-2023 e una crescita dell’utile di quasi 3 volte.

Il grafico seguente sintetizza i target del piano industriale a 2023: