CrowdFundMe (Aim) – Perdita netta di 86 mila euro nel 1H 2021

CrowdFundMe ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi pari a 564 mila euro (+26% a/a). Un risultato ascrivibile all’aumento della raccolta, salita a 14,4 milioni (+124%).

Nei primi sei mesi del 2021, oltre all’aumento della raccolta complessiva, è stato registrato anche un incremento dell’investimento medio, pari a 5.000 euro (circa 3.000 nel 2020). In crescita anche la raccolta media, che nel primo semestre 2021 si è attestata a oltre 600.000 euro, contro i 450.000 registrati in tutto il 2020.

CrowdFundMe rafforza quindi un posizionamento di leadership in un mercato che si sta affermando sempre più a livello nazionale. Si segnala che la percentuale di crescita dei ricavi del portale differisce da quella della raccolta per via dei metodi contabili; per natura del modello di business dell’Equity Crowdfunding, il fatturato rispetto al raccolto ha una discrepanza che porta a conteggiare alcuni introiti, generati durante un determinato semestre, nel semestre successivo.

L’Ebitda ha riportato per la prima volta un saldo positivo, pari a 28 mila euro (-320 mila euro nel primo semestre 2020). Un risultato reso possibile grazie alla capacità di ottimizzare la struttura dei costi, oltre che di creare nel corso degli anni una piattaforma online efficiente e facilmente fruibile.

L’Ebit ha ridotto il deficit a 86 mila euro (-424 mila euro nel periodo di confronto), dopo avere contabilizzato ammortamenti in crescita da 104 mila euro a 114 mila euro.

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 86 mila euro (-440 mila euro nel primo semestre 2020).

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 la società presenta liquidità finanziaria netta per 780 mila euro (cassa netta per 645 mila euro a fine 2020), grazie al buon andamento dell’attività operativa.

Il primo semestre 2021 ha segnato un salto di qualità per CrowdFundMe, che ha superato la fase di start-up.

Per la seconda metà dell’anno, CrowdFundMe sta portando avanti un di azione preciso basato su alcuni punti cardine: il collocamento di nuovi minibond (una linea di business avviata nel 2020 e che diviene sempre più importante), il lancio di ulteriori campagne milionarie accanto a raccolte di entità minore, la selezione di nuovi progetti immobiliari.

La società intende infatti proseguire nella strategia di offrire una gamma completa di prodotti, sia di equity che obbligazionari (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding, Private Debt), per consentire agli investitori di costruire un portafoglio diversificato.

Nella seconda metà del 2021, inoltre, è prevista un’espansione dei volumi di CFM Board, avviata a inizio anno. Si tratta della bacheca elettronica di scambio quote di CrowdFundMe, che permette agli investitori di comprare e/o vendere i propri asset in Equity Crowdfunding tramite la piattaforma online del portale. Tale strumento favorisce una maggiore liquidità degli strumenti Equity, ampliando le possibilità degli investitori di monetizzare gli investimenti realizzati attraverso CrowdFundMe, anche in ottica di breve termine.

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