Esautomotion, società attiva nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, ha chiuso i primi sei mesi del 2021 con ricavi in forte crescita del 70,2% a 13,94 milioni (+59% rispetto al 1H19), proseguendo il trend iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
Fin dagli anni 2019 e 2020, durante i quali i mercati risultavano in una fase di calo, il Gruppo ha avviato una strategia mirata ad avere una minore correlazione al ciclo economico, cominciando a raccogliere nei primi sei mesi del 2021 i frutti positivi derivanti dalla suddetta strategia.
Nel passato biennio, il Gruppo è riuscito sostanzialmente a mantenere costante il livello di ricavi grazie all’acquisizione di nuovi clienti in aree strategiche ed a operazioni di cross-selling verso i propri clienti storici.
A ciò si sono aggiunti nel primo semestre 2021 il recupero e aumento delle vendite sia sui clienti storici che su quelli recentemente acquisiti, un ciclo economico più favorevole, l’innovazione di prodotto e la forte crescita della quota di mercato nei mercati strategici mondiali.
A livello geografico, spicca la crescita delle vendite in Cina (+110%) e Turchia (+127%), aree nelle quali il fatturato è più che raddoppiato, mentre l’Italia ha segnato una crescita del 55%, Spagna e Portogallo del 92% e il Brasile dell’88%.
L’Ebitda è triplicato (+197%) a 4,06 milioni, grazie all’aumento dei volumi e al miglioramento di marginalità di vendita pur in presenza di rincari dei costi di acquisto della componentistica. L’Ebitda margin è salito oltre il 29% (16,7% nel 1H20), valore che rappresenta l’obiettivo di lungo termine della società.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 2,5 milioni, pari a un incremento di oltre 6 volte rispetto al pari periodo 2020 e del +144% rispetto al primo semestre 2019.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 8,97 milioni, in miglioramento rispetto agli 8,34 milioni al 31 dicembre 2020 dopo un free cash flow operativo di 2,14 milioni e la distribuzione di dividendi per 0,64 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Esautomotion prevede un positivo trend di crescita per i prossimi 12/18 mesi, anche alla luce di un portafoglio e di un’entrata ordini che rimangono cospicui.
Il mercato continua ad essere caratterizzato dalla parziale carenza di materie prime/componentistica e dall’aumento dei prezzi di alcuni componenti strategici. Il Gruppo ritiene di essere in grado di neutralizzare l’impatto di eventuali rincari dei prezzi di componenti preservando i livelli di marginalità.
Al momento Esautomotion è riuscita a consegnare il 70% in più dello scorso anno, limitando i ritardi di consegna a circa un mese. Il management prevede, nei prossimi mesi, un limitato aumento dei ritardi di consegna, con un graduale rientro alla normalità durante il 2022 e un riassorbimento del backlog di consegne.
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