Osai Automation System, società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori, ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi in aumento del 14,1% a 12,7 milioni, con una quota export superiore al 90% (83% a fine 2020).
Le Aree di destinazione del fatturato vedono una sostanziale stabilità sul mercato interno, una crescita del mercato europeo ed una leggera flessione del mercato asiatico a causa delle difficoltà di installazione e consegna, compensata parzialmente dalla crescita sul mercato americano.
“Il Gruppo si aspettava un primo semestre del 2021 ancora debole e condizionato dall’incertezza dei mercati in cui la Società opera” ha dichiarato l’Amministrato delegato di Osai, Fabi Benetti.
“Il primo trimestre dell’anno è stato contraddistinto da uno scarso livello di ordinativi, dovuto sia al dilatarsi delle tempistiche decisionali dei grandi gruppi multinazionali impegnati ad affrontare i postumi della crisi pandemica, sia alla transizione ecologica dell’auto verso l’elettrificazione, a cui si sono aggiunte la crisi dei microchip e le difficoltà nel reperimento delle materie prime che minacciano le produzioni in diversi settori”.
Per quanto riguarda le singole aree di business, la divisione Service (10% del fatturato totale) ha più che raddoppiato i ricavi, influenzata positivamente dalla difficoltà pandemica che hanno comportato una maggior richiesta di assistenza, attraverso interventi anche virtuali.
La divisione Elettronica (14% del fatturato totale) è stata trainata dalla ripresa del mercato del secondo trimestre e si distingue per il miglior incremento dell’attività di business per settore (+89%); la divisione presenta tempi di consegna più brevi, maggior flessibilità e miglior inclinazione alla ripresa, già visibile nel corso del semestre.
La divisione Semiconduttori (45% del fatturato totale) ha segnato un incremento del 12%, con una forte e decisa crescita degli ordini, la cui evasione è attualmente in corso nella seconda parte dell’esercizio.
La divisione Automazione (27% del fatturato totale) ha segnato un +6%, con un importante ordine acquisito nell’esercizio precedente, la cui realizzazione ha avuto un tempo di attraversamento produttivo maggiore a dodici mesi.
La divisione Laser (4% del fatturato totale) ha registrato un -63%, risentendo dell’assenza delle attività promozionali espositive, finalizzate all’ingresso sul mercato di nuovi clienti.
L’Ebitda è diminuito del 59,3% a 0,62 milioni, principalmente per effetto degli investimenti sul personale e delle difficoltà di produzione registrate nel primo trimestre, mentre l’Ebit ha segnato una perdita operativa di 0,45 milioni (+0,56 milioni nel 1H20).
Il semestre si è chiuso con un risultato netto negativo per 0,49 milioni, rispetto all’utile di 0,21 milioni al 30 giugno 2020.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 10,54 milioni dagli 11,41 milioni al 31 dicembre 2020.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, nella seconda metà dell’anno il Gruppo prevede una ripresa legata, tra l’altro, ad un incremento degli ordinativi, tendenza confermata dall’andamento dei dati al 31 agosto 2021.
Le prospettive, si legge nel comunicato, lasciano intravedere una costante diminuzione dell’incertezza presente nei mercati, accompagnata da un progressivo aumento degli investimenti, incentivati dalle misure di sostegno alla crescita, che avranno effetti positivi sull’economia nazionale e internazionale, ampliando le opportunità di sviluppo del business da parte del Gruppo in settori strategici quali Semiconduttori ed e-mobility.
Permangono le incertezze a livello globale sui possibili impatti negativi causati dallo shortage sulla catena di fornitura del Gruppo, in particolare sulla componentistica elettronica che equipaggia i sistemi Osai.
Alla luce dei dati del primo semestre 2021, per l’intero esercizio il management prevede un miglioramento complessivo a fine anno, rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi.
“L’interesse del mercato nei confronti dei prodotti realizzati da Osai si è sempre mantenuta su livelli molto elevati, ma il contesto mutevole in cui il Gruppo opera è stato influenzato dall’ incertezza nella definizione degli investimenti, che ha impattato sulla rapidità di ripresa del Gruppo, senza comprometterne il miglioramento, ma registrando un incremento dei ricavi del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ed una “Raccolta Ordini” di 16,7 milioni, di poco inferiore al dato del primo semestre 2020 (17,7 milioni), sia al valore pre – pandemia del 2019 (17,6 milioni)” dichiara l’Ad.
“L’attività aziendale mostra un consolidamento dell’operatività nel corso del 2021, registrando un significativo incremento dell’attività commerciale del Gruppo Osai nel secondo trimestre dell’anno e nei primi due mesi del secondo semestre. Questi dati favorevoli tracciano un trend in miglioramento e costituiscono una solida base che permetterà al Gruppo la ripresa voluta e attesa nella seconda parte dell’anno”.
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