Il Cda di PRISMI ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, non subordinato, multi tranches, della durata di 36 mesi.
Il prestito sarà costituito da massime 700 obbligazioni al portatore del valore nominale di 10.000 euro, per un ammontare massimo complessivo di 7 milioni e potrà essere emesso in più tranche tra loro fungibili entro il mese di febbraio 2022.
Il rendimento sarà pari ad un tasso annuale lordo fisso nominale pari al 4% da corrispondere in via posticipata, su base mensile e il rimborso avverrà sempre su base mensile secondo un piano di ammortamento che prevede un periodo di pre-ammortamento fino a febbraio.
Il prestito sarà destinato ad investitori qualificati in Italia e all’estero e ai fini della quotazione sarà presentata domanda di ammissione alle negoziazioni presso il sistema multilaterale di negoziazione Vienna MTF organizzato e gestito dalla Borsa di Vienna.
Le somme raccolte saranno utilizzate principalmente per la realizzazione degli obiettivi del piano industriale, l’ottimizzazione e l’integrazione del settore produttivo e il finanziamento delle attività in essere della Società.
La prima tranche delle obbligazioni sarà emessa entro ottobre 2021. Non è prevista l’assegnazione di alcun rating, né all’emittente né alle obbligazioni. Non è prevista la concessione di alcuna garanzia in relazione alle obbligazioni.
L’Organo Amministrativo ha altresì attribuito al Presidente e Amministratore Delegato, Paolo Romiti, pieni poteri affinché ponga in essere tutte le azioni necessarie al buon esito dell’emissione. Si segnala infine che il Cda ha altresì stabilito di presentare domanda di ammissione alle negoziazioni presso il Vienna MTF anche per le obbligazioni PRISMI 3.5% 2020-2023.
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