Saipem – Il Tribunale di Milano assolve la società e i 4 imputati nel processo su aggiotaggio 2012

Il tribunale di Milano ha assolto Saipem nel processo in cui la società è imputata per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti in relazione ai reati di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali. Sono stati assolti perché il fatto non sussiste anche l’ex vicepresidente ed ex Ad Pietro Tali, il suo successore Umberto Vergine, l’ex dirigente responsabile per la redazione dei documenti contabili Stefano Goberti e l’ex Coo della business unit Engineering e Construction Pietro Varone.

Secondo l’accusa sarebbero stati nascoste delle criticità sul budget previsto per il 2013, non comunicando al mercato delle previsioni interne che evidenziavano un calo dell’Ebit, inferiore al 2012 per circa un miliardo.

La procura aveva chiesto per la società la condanna a una sanzione pecuniaria di 600 mila euro, per Tali una condanna a 4 anni, per Vergine e Goberti a 2 anni, mentre per Varone era stata chiesta l’assoluzione.