Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un guadagno dello 0,5% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (-0,5%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,6%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, che dovrebbe partire entro la fine dell’anno e concludersi a metà 2022, a seguito della robusta crescita che stanno registrando gli Stati Uniti.
Sotto osservazione sono anche le possibili conseguenze che potrebbero scaturire dalle difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
L’ottima seduta del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli del risparmio gestito, inclusa sul Ftse Mib Fineco (+0,6%).
Sul listino principale frena Nexi (-0,4%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA e che sarebbe interessata all’euro digitale. Ok Exor (+0,8%), che insieme a Ferrari ha siglato una partnership con LoveFrom.
Sul Mid Cap ok Cerved (+0,9%), doValue (+0,8%) e Banca Ifis (+0,4%), al lavoro sul nuovo piano industriale. Qualche realizzo su illimity (-0,2%), che resta sui massimi storici.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+1,2%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.