Nel 1H 2021 il valore della produzione del gruppo Acquazzurra, attivo nel bartering, ha evidenziato una crescita del 150% a 8,8 milioni, un andamento che è stato possibile grazie alla una ripresa delle attività del gruppo che ha realizzato ricavi da cessione beni per 4,5 milioni (+261%) e ricavi da cessione spazi pubblicitari per 4,2 milioni (+95%).
Si segnala che i ricavi realizzati nel primo semestre 2021 hanno beneficiato della presenza di fatturato relativo al settore Automotive (1,3 milioni di ricavi cessione beni e 0,8 milioni di ricavi cessione spazi pubblicitari), settore che ha segnato una forte ripresa grazie a nuove collaborazioni strette con importanti aziende del comparto.
L’Ebitda rimane negativo per 0,19 milioni, in lieve miglioramento rispetto a –0,23 milioni
del primo semestre 2020. Si segnala che, dato il business model del Gruppo, vi è una
predisposizione ad registrare un Ebitda negativo nel primo semestre dell’esercizio, in quanto gran parte della marginalità derivante dalla cessione di spazi pubblicitari si registra nel secondo semestre, nel momento in cui vengono erogate e, quindi, fatturate le campagne pubblicitarie.
L’Ebit riporta un deficit di 0,37 milioni (-0,32 milioni al 30 giugno 2020), scontando un aumento degli ammortamenti immateriali dovuto alla capitalizzazione delle spese conseguenti al percorso di quotazione.
Il risultato netto evidenzia una perdita consolidata di 0,38 milioni (0,26 milioni al 30 giugno 2020).
La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 0,23 milioni, in miglioramento rispetto
al debito netto di circa 1 milione al 31 dicembre 2020, beneficiando della liquidità di 2 milioni introitata a maggio in sede di collocamento a conclusione dell’Ipo.