Il board di Cattolica ha approvato all’unanimità dei votanti il comunicato dell’emittente, esprimendo le proprie valutazioni in merito all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Generali sulle azioni della compagnia veronese, che partirà il prossimo 4 ottobre e terminerà il 29 ottobre 2021.
Il cda ha ritenuto congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo di 6,75 euro per ciascuna azione ordinaria Cattolica portata in adesione all’offerta.
Ai fini delle suddetta valutazione, il board ha preso atto dei termini e condizioni dell’offerta descritti nel comunicato con il quale Generali ha annunciato la decisione di promuovere l’Opa e nel relativo documento di offerta, approvato dalla Consob in data 22 settembre 2021 (e pubblicato), nonché ha tenuto conto delle fairness opinion rispettivamente rilasciate da Citigroup e Kpmg, in qualità di advisor finanziari del cda.
Il cda ha altresì deliberato di portare in adesione all’offerta tutte le azioni proprie di cui Cattolica è titolare, ad eccezione di quelle assegnate in esecuzione dei piani di performance shares fino al termine del periodo di adesione.
Poiché Generali è una parte correlata di Cattolica in quanto detiene 54.054.054 azioni ordinarie rappresentative del 23,672% del capitale con diritto di voto, l’adesione all’offerta da parte di Cattolica si qualifica come operazione con parte correlata di maggiore rilevanza.