Officina Stellare ha chiuso il primo semestre del 2021 con un valore della produzione in progresso del 26% su base annua a 4,7 milioni. Un incremento riconducibile al completamento e all’avvio di nuove importanti commesse.
L’Ebitda si è attestato a 1,8 milioni (+100%) con una marginalità in aumento al 38% (24% 1H20). Il miglioramento è stato determinato dall’incremento del Valore della produzione, nonché da un assestamento dei costi di produzione rispetto al pari periodo di confronto. La società ha ricordato in merito che per ragioni strategiche ha minimizzato qualsiasi tipo di consulenza tecnica esterna, sostituita da nuove risorse umane qualificate.
Infine, l’utile netto, pari a 0,9 milioni, ha registrato un progresso del 200% annuo.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto è pari a 4,5 milioni (4,1 milioni al 31 dicembre 2020).
Per quanto riguarda l’outlook, la società intende consolidare le proprie competenze ingegneristiche e produttive nei settori dell’ottica di alta precisione e grande diametro, nonché in quello meccanico e nel più recente elettronico. Officina Stellare potrebbe inoltre giocare un ruolo di primaria importanza all’interno delle opportunità generate dal PNRR nei settori della Ricerca e dell’Aaerospazio.
La società ha sottolineato di avere un ammontare complessivo di offerte e trattative in corso che supera i 62,3 milioni, a cui deve essere aggiunto il portafoglio ordini già acquisito per 12 milioni (proveniente quasi totalmente da clienti esteri).
(Segue approfondimento)
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