SEIF ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi per 17 milioni (+8,7% a/a).
Nello specifico, i ricavi del settore editoria, che rappresentano il 75,1% del totale, sono aumentati a 12,7 milioni (+10,5%), mentre i ricavi derivanti dal settore media content, l’11,8% dei ricavi, sono scesi a 2 milioni (-8,7%). Il fatturato del settore pubblicitario, che esprime il restante 13,1% del totale, è aumentato a 2,2 milioni (+18,2%).
L’Ebitda è cresciuto a 3,5 milioni (+37,5%), mentre l’Ebit si è attestato a 862 mila euro (228 mila euro nel primo semestre 2021), dopo avere contabilizzato ammortamenti saliti a 2,5 milioni (+11,4%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 504 mila euro (73 mila euro nel primo semestre 2020). Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti di destinare l’utile del 2020 a copertura di perdite pregresse.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021 la società presenta una liquidità finanziaria netta per 3 milioni (cassa netta per 1,4 milioni a fine 2020).
La società continua ad implementare il proprio piano industriale nonostante la peculiare situazione economica conseguente alla diffusione della pandemia da Covid-19. Il mercato di riferimento si conferma tra i meno colpiti dalle restrizioni emanate dal Governo e questo ha consentito alla società di mantenere operative le proprie strutture produttive.
La situazione economica generale e quella, in particolare, del settore, potrebbe influire sull’andamento del secondo semestre 2021. Tuttavia, la società sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per mantenere i volumi di attività attuali,in linea con le previsioni operative e conseguenti programmi produttivi.
L’andamento gestionale lascia prevedere la capacità di assicurare livelli di flussi finanziari che consentono di gestire le normali attività produttive e gli investimenti programmati, con regolarità.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a SEIF
