UniCredit ha avviato oggi l’offerta al pubblico del primo prestito obbligazionario per finanziare progetti con finalità e impatti sociali (Social Bond).
Il bond sarà inizialmente distribuibile per un importo di 110 milioni con possibilità di incremento, in base alle richieste, fino a 250 milioni.
L’emissione avverrà alla pari e avrà una durata decennale con cedola variabile pari a Euribor 3 mesi + 0,35% con un minimo di 0,65% ed un massimo del 2,00% per anno, pagata su base trimestrale.
Il bond sarà emesso nell’ambito del programma EMTN da 60 miliardi di UniCredit, con rating attesi: Baa1/Stabile (Moody’s), BBB/Stabile (Standard & Poor’s), BBB-/Stabile (Fitch).
Sarà classificato al pari dell’esistente debito Senior Preferred dell’emittente e sarà quotato su EuroTLX.
I proventi dell’offerta saranno destinati per finanziare e/o rifinanziare progetti e attività della Social Impact Banking, quali impact financing e microcredito.
Grazie ai progetti di finanza a impatto sociale già supportati da UniCredit, quasi 1 milione e 900 mila beneficiari hanno avuto cambiamenti positivi e sono state facilitate 2.342 assunzioni a tempo determinato o indeterminato, di cui 809 assunzioni per soggetti appartenenti a categorie svantaggiate.
Al 30 giugno 2021 UniCredit ha erogato 155 finanziamenti a impatto in Italia per 156,5 milioni di euro, destinati principalmente ad attività di assistenza sociale, servizi di assistenza e prestazioni socio-sanitarie per anziani e disabili (82%) ed educazione, istruzione e formazione professionale (11%).
